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07:32 sabato 10 maggio 2025
È stata appena lanciata Watermelon+, una piattaforma streaming dedicata al cinema palestinese Tanti dei migliori film palestinesi prodotti negli ultimi anni, quasi mai arrivati nelle sale italiane, adesso disponibili in streaming.
Pope Crave ha dato la notizia della fumata bianca prima di Vatican News L'account di meme ha dato l'Habemus Papam con ben quattro minuti di anticipo rispetto al profilo ufficiale del Vaticano.
È Papa da neanche 24 ore ma Leone XIV è già riuscito a far arrabbiare i trumpiani Perché in passato ha espresso delle cattolicissime opinioni sull'immigrazione, ma soprattutto perché ha osato criticare JD Vance.
Tommy Cash ha fatto un remix di “Espresso Macchiato” assieme a Tony Effe Esce il 9 maggio a mezzanotte e sarà l'ultimo atto della vacanza italiana di Cash prima di partire per l'Eurovision.
Blossoms Shanghai, la prima e unica serie tv diretta da Wong Kar-wai, arriverà in streaming su Mubi Dopo due anni dall'uscita in Cina, finalmente potremo vederla anche noi.
Anche Netflix vuole essere TikTok e lancia il feed per vedere film e serie in formato verticale Permetterà di scrollare tra clip e trailer dall’app su smartphone, alla ricerca di qualcosa da guardare. 
Quella di Timothée Chalamet ai David è stata davvero una pessima serata E dire che l'attore ha pure saltato il Met Gala per partecipare alla premiazione, assieme alla fidanzata Kylie Jenner.
Con Vermiglio, Maura Delpero è diventata la prima donna a vincere il David di Donatello per la Miglior regia E il suo si è confermato il film italiano dell'anno, portandosi a casa ben sette statuette.

Stefano Gabbana dice che le molestie sessuali non sono violenza

17 Novembre 2017

Già nel 2015 le parole di Dolce e Gabbana avevano destato un certo scalpore. Nel corso di un’intervista uscita su Panorama, i due stilisti si erano dichiarati contrari alle adozioni gay e avevano definito i figli delle coppie omosessuali “bambini sintetici”. Venuto a conoscenza della loro opinione, Elthon John, padre di due figli ottenuti con la fecondazione in vitro, li aveva duramente attaccati, definendoli antichi e retrogradi, e lanciando sui social una campagna di boicottaggio contro il marchio, utilizzando l’hashtag #BoycottDolceGabbana. «Non indosserò mai più un loro vestito», aveva detto, incontrando molta solidarietà fuori e dentro il mondo dello spettacolo. Courtney Love, ad esempio, aveva condiviso un post in cui diceva: «Ho appena messo insieme tutte le mie cose Dolce & Gabbana e voglio bruciarle. Sono senza parole. Boicottiamo questo bigottismo insensato».

Alla fine Domenico Dolce era stato costretto a “scusarsi”, se così si può dire, dichiarando sui social: «Sono siciliano e sono cresciuto con un modello di famiglia tradizionale, fatto di mamma, papà e figli. So che esistono altre realtà ed è giusto che esistano, ma nella mia visione questo è quello che mi è stato trasmesso, e con questi i valori dell’amore e della famiglia. Io sono cresciuto così, ma questo non vuol dire che non approvi altre scelte. Ho parlato per me, senza giudicare le decisioni altrui».

Sono passati due anni, e sta volta è l’opinione di Stefano a dare scandalo. Durante un’intervista pubblicata su Vogue, ha espresso così il suo parere sul tema scottante delle molestie sessuali: «Niente di nuovo! Luchino Visconti chiese a Helmut Berger e Alain Delon di andare a letto con lui… ma senti: sei tu a decidere. È così. Lo sanno tutti. E poi dopo vent’anni dici: “Ah! Mi ha toccato il culo!”. Non è violenza, questa». Sempre nella stessa intervista ha dichiarato: «Per me, essere politicamente corretti è essere falsi,  non avere il potere di spiegare quello che si pensa davvero». Tantissime le testate che stanno contestando le parole dello stilista, tra cui Dazed, che proprio oggi ha citato l’intervista, criticando quelli che ha definito gli “shitty comments” di Stefano Gabbana.

Foto Getty
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