Un episodio che ricorda molto quello che successe a Maria Schneider sul set di Ultimo tango a Parigi.
In Slovacchia hanno deciso che la soluzione al problema degli orsi è mangiarli
Ce ne sono troppi nelle foreste del Paese e il governo vuole diminuirne drasticamente il numero, anche se si tratta di una specie protetta.

Secondo il governo slovacco, mettersi a tavola è il modo migliore per risolvere il problema dei continui contatti tra orsi bruni e popolazione nelle foreste del Paese. Dopo il provvedimento di un mese fa che autorizzava l’abbattimento di oltre 1300 esemplari di orso bruno per contenere l’aumento della popolazione di una specie protetta dall’Unione Europea, il primo ministro Fico si è spinto oltre. Bbc riporta come il governo slovacco stia lavorando a un piano per autorizzare la commercializzazione e il consumo della carne degli orsi abbattuti.
Spiazzante la motivazione dietro questa decisione, che consentirebbe a ristoranti e supermercati di vendere carne d’orso «per evitare sprechi». A dirlo il ministro Filip Kuffa, che ha spiegato come smaltire le carcasse senza tentare di preservare la carne d’orso (tecnicamente edibile) sarebbe un peccato. Così da settimana prossima tutti i capi abbattuti che rispetteranno le norme igieniche previste dalla legge verranno trasformati in tagli di carne per il consumo.
La Slovacchia, insieme alla Romania, è la nazione europea con la popolazione di orsi più importante: oltre 13 mila esemplari, sempre meno spaventati dalla presenza umana. Si registra una media di circa 10 attacchi di orsi alla popolazione ogni anno. Lo scorso aprile uno di questi incontri è risultato fatale per l’uomo coinvolto, raccogliendo una grande eco mediatica che il primo ministro Fico ha subito cavalcato: «Non possiamo vivere in un Paese in cui la gente ha paura di entrare nei boschi».
La notizia ha suscitato l’immediata reazione di associazione ambientaliste e dell’Unione Europa, che sottolineano come ci siano altre vie per risolvere il problema della presenza degli orsi in foreste sempre più antropizzate. Gli esperti poi sottolineano come la carne d’orso, pur edibile, possa facilmente diventare veicolo di trasmissione per la trichinella, un parassita pericoloso per gli umani.