Di cosa si è parlato questa settimana

Il conclave più pop della storia della Chiesa è finito, Robert Francis Prevost è Papa Leone XIV. Non avremmo mai pensato di usare questa frase per descrivere un conclave, ma ammettiamolo: è stato divertente.

di Studio
10 Maggio 2025

Cronaca – Un giovedì da Leone
Dopo un conclave tra i più virali e veloci della storia (ma non il più veloce), da giovedì 8 maggio habemus papam: è Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost. In questi giorni i giornali di mezzo mondo si sono impegnati nel cercare di prevedere che tipo di papa sarà e il giudizio, come prevedibile, è ancora sospeso: non è un riformista à la Matteo Zuppi ma neanche uno degli iper conservatori, tant’è che la destra trumpiana non ha preso benissimo la sua nomina nonostante sia il primo papa statunitense nella storia della Chiesa Cattolica. Prevost è considerato vicino a Francesco, ma sul suo passato pesano delle ombre legate alla gestione di due scandali di pedofilia e violenze sessuali. Per capire davvero la direzione del nuovo papato, però, non ci rimane che aspettare.

Polemiche – Scazza Napoli
La brutta vicenda che ha visto coinvolti Nives Monda, titolare della Taverna Santa Chiara a Napoli, e una coppia di turisti israeliani (Gili Moses con il marito Raul), ha infiammato i social, dividendoli in fazioni. La ristoratrice è stata accusata dalla coppia di aver aizzato una conversazione a loro detta innocua virandola sulla politica, e in particolare sulla guerra in corso a Gaza, ma la loro versione è cambiata più volte fino a che non è venuto fuori che non era la prima volta che finivano coinvolti in baruffe di questo tipo (la Procura ha anche chiesto l’archiviazione della denuncia da loro intentata). Come siano andate le cose per davvero lo sapranno solo i presenti, ma in ogni caso il più confuso di tutti è sembrato il Comune di Napoli, che è passato dai taxi offerti ai turisti “offesi” al supporto pubblico a Monda (supporto che lei però ha detto di non aver sentito).

Cinema – L’arte della noia
Chi ha seguito in diretta la cerimonia dei David non dirà mai più niente di negativo su Sanremo. Già, la cerimonia è andata così male. Improvvisi zoom out della regia, audio fuori controllo, Chalamet che tronca il suo discorso per protesta contro la traduzione simultanea, Pupi Avati che dissa la Sottosegretaria alla Cultura, Riccardo Cocciante che vive il suo momento Bugo, Paolo Sorrentino che nemmeno si presenta nonostante le 15 candidature di Parthenope. Imbarazzi tali e tanti che però non devono oscurare le luci che hanno illuminato la serata: Maura Delpero che diventa la prima donna a vincere il David per la Miglior regiaL’arte della gioia che diventa la serie tv più premiata a un premio cinematografico, il momento di Gloria! di Margherita Vicario e, soprattutto, le live reaction di Nanni Moretti.

Esteri – Dieci missili indiani
Ci voleva proprio, questa settimana, un conclave, un David di Donatello, una shitstorm internettiana. Ci voleva una distrazione, qualunque distrazione, perché l’alternativa era mettersi a pensare che questa è la settimana in cui è scoppiata (di nuovo) la guerra tra due potenze nucleari, India e Pakistan. Davanti all’ennesimo worst case scenario che si realizza senza che la comunità internazionale riesca a far altro che balbettare inutili inviti alla calma e moderazione, tornano in mente le parole, forse le più importanti, pronunciate da Papa Francesco: la Terza guerra mondiale a pezzi. 

È Papa da neanche 24 ore ma Leone XIV è già riuscito a far arrabbiare i trumpiani

Perché in passato ha espresso delle cattolicissime opinioni sull'immigrazione, ma soprattutto perché ha osato criticare JD Vance.

Quella di Timothée Chalamet ai David è stata davvero una pessima serata

E dire che l'attore ha pure saltato il Met Gala per partecipare alla premiazione, assieme alla fidanzata Kylie Jenner.

I cardinali sono i nuovi brat

Il funerale del Papa ha portato alla definitiva affermazione di un trend iniziato con il film Conclave e che, con ogni probabilità, ci porteremo dietro fino al conclave quello vero: inizia l'estate del Vatican-core.

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La comunicazione sempre più veloce genera sciatterie e "microlingue". Divertente nel privato, ma cosa succede quando la poca attenzione è una costante nel mondo del lavoro?

Di cosa si è parlato questa settimana

Dichiarazioni modificate e interviste inventate, un ben tornato alle care vecchie fake news.

In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani

Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.

I miliardari della Silicon Valley sono convinti che Greta Thunberg sia l’Anticristo, per davvero

Soprattutto ne è convinto il loro maschio alfa Peter Thiel, che alla questione ha anche dedicato un ciclo di conferenze. Secondo lui, tutti i mali del mondo sono riassunti nelle parole, opere e missioni di Thunberg.

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