Bulletin ↓
17:35 domenica 19 ottobre 2025
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".
È morto Paul Daniel “Ace” Frehley, il fondatore e primo chitarrista dei KISS Spaceman, l'altro nome con cui era conosciuto, aveva 74 anni e fino all'ultimo ha continuato a suonare dal vivo.
Dell’attentato a Sigfrido Ranucci sta parlando molto anche la stampa estera La notizia è stata ripresa e approfondita da Le Monde, il New York Times, il Washington Post, Euronews e l’agenzia di stampa Reuters.
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.

Quentin Tarantino ha detto che non girerà mai Kill Bill 3

04 Luglio 2023

Lo sta ripetendo talmente tante volte e talmente spesso che quasi quasi iniziamo a crederci davvero. The Movie Critic (ne avevamo parlato qui e qui) potrebbe davvero essere il decimo e ultimo film della carriera di Quentin Tarantino. Stando a quanto detto dal regista – per l’ennesima volta – in un’intervista concessa al quotidiano belga De Morgen, «il mio ultimo film sarà su un uomo che faceva il critico cinematografico negli anni Settanta». Quindi inutile continuare a chiedergli quando e come inizierà a girare il terzo capitolo della saga di Kill Bill, perché la risposta è e resta sempre la stessa: «Non credo succederà mai». Dobbiamo dunque credere a quello che Tarantino ripete ormai da anni, ovvero la sua convinzione secondo la quale le capacità di un artista sono inversamente proporzionali all’età anagrafica? Forse dovremmo, ma questo significherebbe ammettere di aver buttato tantissimo tempo ed energie nell’elaborazione della trama, dei personaggi, dell’ambientazione di un Kill Bill Vo. 3 che non vedremo mai. E questo pensiero è semplicemente inaccettabile.

È inaccettabile anche e soprattutto per colpa di Tarantino: il primo a suggerire l’idea che prima o poi un terzo capitolo di Kill Bill sarebbe arrivato, alla fine, è stato proprio lui. Aveva addirittura ammesso di aver pensato alla sinossi del film: la figlia di Vernita Green – il primo nome spuntato dalla kill list della Sposa, Beatrix Kiddo – diventata adulta sceglie anche lei la vita da vendicatrice e decide di dare la caccia alla donna che ha ucciso sua madre. Nello scorso gennaio era arrivata persino la pubblica disponibilità di Vivica A. Fox, l’attrice che in Kill Bill Vol. 1 interpretava Green: «Sto aspettando», aveva detto, confermando di essere pronta ad apparire nel flashback che, secondo le speculazioni di tanti fan, sarebbe stato la scena d’apertura del film. Alcuni, agguerritissimi, fan hanno persino lanciato una campagna online per convincere Uma Thurman a recitare nel film assiema alla figlia Maya Hawke. Una campagna che è destinata a finire dopo queste ultime dichiarazioni di Tarantino. Forse.

Articoli Suggeriti
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo

Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 

Nel suo nuovo libro, Cristina Rivera Garza racconta le sue tre cose preferite: le ragazze, i viaggi, il disagio

Abbiamo incontrato la scrittrice per parlare di Terrestre, raccolta di racconti che ha definito come «il lato b di L’invincibile estate di Liliana», il libro con cui ha vinto il Pulitzer.

Leggi anche ↓
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo

Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 

Nel suo nuovo libro, Cristina Rivera Garza racconta le sue tre cose preferite: le ragazze, i viaggi, il disagio

Abbiamo incontrato la scrittrice per parlare di Terrestre, raccolta di racconti che ha definito come «il lato b di L’invincibile estate di Liliana», il libro con cui ha vinto il Pulitzer.

I curatori di una mostra su Picasso a Granada hanno perso un quadro durante l’allestimento e non riescono a ritrovarlo

È intervenuta la polizia perché potrebbe trattarsi di furto. Ma forse il quadro non si trova perché è molto piccolo: 12,7 per 9,8 centimetri.

Vertigo ha già rivoluzionato una volta il fumetto americano, può davvero riuscirci di nuovo?

DC Comics ha annunciato il ritorno dell'etichetta di fumetti che ha stravolto i comics negli anni '90. Ma non basta riprenderne il nome per ripeterne il miracolo.

Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine

Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.

Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno

Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.