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21:28 mercoledì 30 aprile 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione delle città Negli ultimi dieci anni più di 100 strade sono state chiuse al traffico e l'inquinamento è calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Quentin Tarantino ha detto che non girerà mai Kill Bill 3

04 Luglio 2023

Lo sta ripetendo talmente tante volte e talmente spesso che quasi quasi iniziamo a crederci davvero. The Movie Critic (ne avevamo parlato qui e qui) potrebbe davvero essere il decimo e ultimo film della carriera di Quentin Tarantino. Stando a quanto detto dal regista – per l’ennesima volta – in un’intervista concessa al quotidiano belga De Morgen, «il mio ultimo film sarà su un uomo che faceva il critico cinematografico negli anni Settanta». Quindi inutile continuare a chiedergli quando e come inizierà a girare il terzo capitolo della saga di Kill Bill, perché la risposta è e resta sempre la stessa: «Non credo succederà mai». Dobbiamo dunque credere a quello che Tarantino ripete ormai da anni, ovvero la sua convinzione secondo la quale le capacità di un artista sono inversamente proporzionali all’età anagrafica? Forse dovremmo, ma questo significherebbe ammettere di aver buttato tantissimo tempo ed energie nell’elaborazione della trama, dei personaggi, dell’ambientazione di un Kill Bill Vo. 3 che non vedremo mai. E questo pensiero è semplicemente inaccettabile.

È inaccettabile anche e soprattutto per colpa di Tarantino: il primo a suggerire l’idea che prima o poi un terzo capitolo di Kill Bill sarebbe arrivato, alla fine, è stato proprio lui. Aveva addirittura ammesso di aver pensato alla sinossi del film: la figlia di Vernita Green – il primo nome spuntato dalla kill list della Sposa, Beatrix Kiddo – diventata adulta sceglie anche lei la vita da vendicatrice e decide di dare la caccia alla donna che ha ucciso sua madre. Nello scorso gennaio era arrivata persino la pubblica disponibilità di Vivica A. Fox, l’attrice che in Kill Bill Vol. 1 interpretava Green: «Sto aspettando», aveva detto, confermando di essere pronta ad apparire nel flashback che, secondo le speculazioni di tanti fan, sarebbe stato la scena d’apertura del film. Alcuni, agguerritissimi, fan hanno persino lanciato una campagna online per convincere Uma Thurman a recitare nel film assiema alla figlia Maya Hawke. Una campagna che è destinata a finire dopo queste ultime dichiarazioni di Tarantino. Forse.

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Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

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