Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Polli che mangiano pollo: un classico delle pubblicità


L’illustratore americano Ben Grossblat trova raccapriccianti le réclame di prodotti alimentari che mostrano animali antropomorfi nell’atto di mangiare propri simili. La vista di questo tipo di pubblicità gli è così sgradita che ha creato un blog, Suicide Food (“Cibo suicida”), dove colleziona immagini di animali ritratti «come se desiderassero essere consumati». Aggiornato regolarmente dal 2006 al 2011, oggi il sito di Grossblat vive un periodo sabbatico.
In questi giorni, però, il National Museum of Animals and Society ha presentato un’esibizione chiamata “UnCooped: Deconstructing the Domesticated Chicken” – una sorta di critica alla concezione esclusiva del pollo come carne da supermercato da consumare – e ha tratto alcune immagini dalla raccolta di Suicide Food. Qui ne riportiamo alcune che, negli intenti di Grossblat, sono eloquenti nel rappresentare il masochismo dei soggetti di alcune campagne pubblicitarie.



(via)

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.