Hype ↓
13:42 giovedì 30 ottobre 2025
Luigi Mangione in carcere ha iniziato ad ascoltare Taylor Swift e Charli XCX Lo ha scritto in una lettera in cui dice di «voler capire l’hype che c’è per Taylor Swift e Charli XCX» e di aver inserito "Cardigan" nella sua playlist.
Dopo Barbie, Warner Bros. ha annunciato che farà anche il film di Hello Kitty La pellicola animata non sarà solo per bambini e arriverà nelle sale a giugno 2028, ma non è chiaro se la protagonista parlerà oppure no.
La regista della quinta stagione del progetto Crossroads di Giorgio Armani sarà Celine Song Cinque artiste in altrettanti video per parlare di cosa voglia dire trovarsi di fronte a un bivio (e poi scegliere). Nel primo episodio la protagonista è Tecla Insolia.
Una donna australiana è stata “dimenticata” su un’isola durante una crociera ed è morta La donna si sarebbe allontanata durante un'escursione e non avrebbe fatto in tempo a tornare alla nave prima che ripartisse.
Amazon licenzierà 14 mila dipendenti, soprattutto dirigenti che a quanto pare verranno sostituiti dall’AI Non è l'unica multinazionale che ha preso o sta prendendo decisioni simili: entro la fine dell'anno i licenziamenti saranno diverse migliaia.
In una settimana Il mostro è diventata la serie più vista su Netflix in tutto il mondo  In 44 Paesi è in cima alla classifica dei titoli più visti, in 85 figura nella Top Ten: nessun altro si è avvicinato a questi risultati.
Era nell’aria da tempo ma adesso è confermato: ci sarà una reunion dei CSI La prova è un post pubblicato su Instagram da Gianni Maroccolo in cui si vede la band al completo.
È morto James Senese, leggenda della musica napoletana Talentuoso sassofonista dei Napoli Centrale, fondatore del Neapolitan Power, suonò per anni con Pino Daniele.

Perché il cibo sugli aeroplani ha un sapore cattivo?

23 Ottobre 2013

Se vi è capitato di viaggiare su un volo di media e lunga durata, probabilmente vi siete già posti la domanda. Come mai il cibo sugli aeroplani ha un sapore così cattivo? Beh, forse non proprio cattivo, ma certamente più sgradevole della maggior parte del cibo che si consuma nei ristoranti, nelle trattorie e nelle tavole calde…

Ha provato a fornire una risposta Oliver Smith, che cura la sezione travel del sito del Daily Telegraph.

Le spiegazioni, sostiene Smith dopo avere aggregato le opinioni di qualche “esperto”, sono principalmente due. La prima, e la più ovvia, è la logistica: il cibo che consumiamo in volo è stato cucinato a terra, spesso diverse ore prima rispetto al pasto, spesso viene tenuto in caldo per lunghi periodi, o in alcuni casi re-riscaldato quando ormai si è freddato. Di conseguenza è normale che alcune pietanze arrivino al consumatore scotte.

La seconda spiegazione è meno ovvia e riguarda, più che le pietanze in sé, il nostro palato: infatti, anche a parità di “bontà” intrinseca, lo stesso cibo avrà un sapore peggiore in alta quota, dal momento che la secchezza dell’aria distorce l’olfatto e la pressione alterata interferisce con le papille gustative.

A sostegno di queste tesi, Smith cita le opinioni di Heston Blumenthal, il celebre chef britannico  e Jay Wacker, un professore di fisica a Stanford.

Citando un passaggio del documentario “Mission impossible for British Airways and Heston Blumenthal”, dove il noto chef ha provato a re-inventare i menù della British Airways, Smith spiega:

Ad alta quota le nostre papille gustative semplicemente non funzionano correttamente. La bassa umidità secca le nostre narici, e la pressione dell’aria desensibilizza le nostre papille gustative, che è il motivo per cui le compagnie aeree spesso optano per [sapori forti come] stufati salati o curry piccante.  Per questo alcune compagnie aeree installano locali chiusi nelle loro cucine in modo da di replicare l’esperienza di mangiare in alta quota.

Inoltre il giornalista ha scovato un post su Quora, il noto portale delle risposte, firmato da Jay Wacker, dove lo scienziato spiega con la fisica come i cibi tenuti in caldo siano problematici (gli amidi che si rompono, eccetera):

Il vero problema però è che gli aerei non sono delle cucine e hanno un sacco di persone da servire.
Per un pasto caldo servito subito dopo il decollo, si deve fare un pasto che, presumibilmente, dovrà essere tenuto in caldo per un lungo periodo. Il cibo è precotto e conservato al caldo per almeno 60 o 90 minuti. Quindi, tranne che per gli stufati , dite addio a tutte le proteine ​​delicate . Le verdure sono ancora più difficili da gestire . Un sacco di amidi iniziano a rompersi. Infatti, se notate, i pasti migliori sono quelli serviti subito dopo il decollo.
I pasti serviti ben dopo il decollo ( di solito solo voli trans-oceanici ) devono essere riscaldati da zero . I forni sono abbastanza terribili, sovraffollati (fino a 450 pasti ), il riscaldamento non è uniforme, e operano con un budget energetico ristretto. Dunque, visto che non ci si può permettere di bruciare qualcosa né di servire cibo malcotto, la scelta del menù è assai ristretta.

(via)

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.