Abbiamo parlato con lo scrittore del suo ultimo romanzo-ricerca, Austral, in cui la storia novecentesca dell’America Latina si intreccia con le vite di personaggi rimasti intrappolati in un linguaggio privato.
Il vero re dell’estate cinematografica potrebbe non essere Pedro Pascal
Tre film in contemporanea nelle sale statunitensi è l’impressionante risultato raggiunto da Pascal e da un inaspettato rivale.

Se dovessimo incoronare un re dell’estate nel mondo dell’intrattenimento in molti probabilmente citerebbero l’onnipresente Pedro Pascal, che dalla presentazione di Eddington al Festival di Cannes all’arrivo in sala de I Fantastici Quattro – Gli inizi non sembra essersi fermato un minuto. Outfit perfetti, presenza carismatica ma morbida nelle interviste, aspetto piacente e battuta perfetta: è indubbiamente lui la star che non sbaglia niente, quella più chiacchierata degli ultimi mesi, con ben tre film in contemporanea in sala, per non parlare della nomination agli Emmy per il ruolo di Joel in The Last of Us.
Solo che, a ben vedere, c’è un collega che ha raggiunto esattamente gli stessi traguardi, eppure in pochi hanno notato. Se Pedro Pascal è il Re Sole di Hollywood nell’estate 2025, Paul Walter Hauser è il re nell’ombra, o quantomeno il caratterista che tutti vogliono; così abile da mimetizzarsi alla perfezione nel cast di turno, senza stancare il pubblico.

Paul Walter Hauser alla prima di Una pallottola spuntata (foto di Bryan Bedder/Getty Images for Paramount Pictures)
Anche lui fa parte del cast dell’ultimo film Marvel nei panni dell’Uomo Talpa (ruolo in cui litiga di continuo con il Mr. Fantastic di Pascal), anche lui ha il suo western contemporaneo nelle sale statunitensi al fianco della chiacchieratissima Sydney Sweeney in Americanah ed è per giunta al fianco di Liam Neeson nella commedia che in molti stanno salutando come il vero film dell’estate: il sequel di Una pallottola spuntata.
Ha inoltre raccolto una nomination agli Emmy per Black Bird e, almeno per ora, in campo televisivo batte Pascal, avendo già vinto la statuetta degli “Oscar della Tv” statunitense. Potremmo concludere questo ideale duello considerando un pareggio tra o due, mettendo in conto che Pascal avrebbe dovuto essere anche nel cast del horror Weapons, in sala da oggi anche in Italia, ma ha dovuto passare la mano per l’agenda già troppo fitta. Lo ha rivelato oggi Deadline.
Certo Hauser rimane meno noto al pubblico di Pascal, potendo contare meno sul sex appeal e su ruoli sotto i riflettori da protagonista. Anzi, data la sua fisicità e l’intensità delle sue performance, per molti anni si è visto proporre solo ruoli da cattivo (e per giunta quelli da serial killer psicopatico). Chissà che però questa sua solidissima estate da caratterista e comprimario di pregio non convinca qualcuno a dargli una chance da assoluto protagonista.

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