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La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".
È morto Paul Daniel “Ace” Frehley, il fondatore e primo chitarrista dei KISS Spaceman, l'altro nome con cui era conosciuto, aveva 74 anni e fino all'ultimo ha continuato a suonare dal vivo.
Dell’attentato a Sigfrido Ranucci sta parlando molto anche la stampa estera La notizia è stata ripresa e approfondita da Le Monde, il New York Times, il Washington Post, Euronews e l’agenzia di stampa Reuters.
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
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Paul Schrader ha accusato le produzioni di manovrare Rotten Tomatoes

07 Settembre 2023

In un articolo pubblicato da Vulture mercoledì 6 settembre il regista e sceneggiatore Paul Schrader ha confermato le accuse mosse dalla testata verso Rotten Tomatoes. Come riportato da IndieWire, lo sceneggiatore di Taxi Driver sostiene che il sistema di Rotten Tomatoes sia corrotto e che negli ultimi anni abbia favorito film, a sua detta, improbabili. Schrader accusa il sito di essere parte un sistema ingannevole, gravemente ingannevole data la sua popolarità tra cinefili e non.

Nello specifico, Vulture ha raccontato di Bunker 15, un’agenzia pubblicitaria che si occupa di promuovere film, che avrebbe pagato critici cinematografici in cambio di recensioni positive. La compagnia ha quindi usato a scopi commerciali queste recensioni favorevoli, scritte da critici formalmente indipendenti e soprattutto sempre nel “giro” di Rotten Tomatoes. L’articolo spiega che i critici erano caldamente invitati a lasciare solo recensioni positive e a modificare quelle negative. Quando i giornalisti di Vulture hanno chiesto spiegazioni a Rotten Tomatoes, la risposta che hanno ricevuto è stata una smentita di tutte le accuse e una rivendicazione dell’integrità professionale alla base delle recensioni pubblicate sull’aggregatore. 

Non è la prima volta che la credibilità di Rotten Tomatoes viene messa in dubbio. Nel 2017 uno studio aveva cercato di scoprire come funzionasse davvero il sito, in quel caso criticato per la sua scarsa inclusività. Venne fuori che nel 78 percento dei casi, gli autori erano uomini, di cui quasi il 64 percento bianchi. Anche il sistema di votazione binario – fresh/rotten – è stato spesso oggetto di polemiche, in quanto ritenuto troppo riduttivo, se non fuorviante. Infatti, la percentuale di pomodori “freschi” o “marci” è visibile al pubblico fin dalla pubblicazione delle prime recensioni di un film, quando i numeri sono ancora troppo ridotti per essere attendibili. È anche vero, però, che l’immagine di Rotten Tomatoes è ormai difficile da scalfire. Le recensioni di cui va in cerca il pubblico sono sempre più “comunitarie” e gli utenti non sono più abituati a dar credito alle singole opinioni, fa notare Vulture.

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