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Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Il nuovo libro di Ottessa Moshfegh scritto durante la pandemia uscirà quest’estate

13 Aprile 2021

Questo è il momento di Ottessa Moshfegh (è dal 2019 che lo diciamo). In un articolo di marzo, Vox l’aveva soprannominata la profetessa della pandemia, perché nel suo romanzo di successo Il mio anno di riposo e oblio raccontava di una ragazza che per un anno non lascia il suo appartamento di Manhattan, ibernandosi con dei narcotici. L’aveva vista lunga, e infatti, nel corso del primo lockdown, le vendite del suo romanzo erano schizzate. Anche il romanzo pubblicato lo scorso anno ha a che fare con una protagonista, a suo modo, isolata: un’anziana signora che ogni giorno passeggia nel bosco con la sola compagnia del suo cane e che cerca di indagare su un ritrovamento irrazionale. A nessuno la pandemia ha fatto bene quanto a Ottessa Moshfegh: l’aveva già accennato qualche tempo fa sul Guardian, che in lockdown stava lavorando a un nuovo romanzo, facendoci sentire in colpa quando noi al massimo ci siamo messi a fare il pane. Ora da LitHub la notizia ufficiale: il nuovo libro si intitolerà  Lapvona e uscirà la prossima estate edito da Penguin.

Lapvona sarà un romanzo d’epoca: ambientato in un feudo medievale dallo stesso nome, protagonisti sono un bambino storpio senza madre e il padre pastore che vedremo navigare in tempi molto oscuri dettati da disastri naturali e livellazioni sociali. Pare che non sarà così glam come gli ultimi romanzi: si parla di un feudatario depravato e di una levatrice cieca con poteri magici. Non è il primo che scrive ambientato nel passato: il paesaggio del secondo romanzo, Eileen, era una comunità di Boston del 1960, un carcere maschile e la casa di un padre alcolizzato. Il suo primo scritto, McGlue, che era una sorta di novella, era ambientato nel diciottesimo secolo con protagonista un marinaio ubriaco a cui veniva detto di aver ucciso un suo amico. Lo scorso autunno era stato anche annunciato che Yorgos Lanthimos avrebbe adattato Il mio anno di riposo e oblio in un film. La profetessa Ottessa Moshfegh aveva detto di essere pronta da sempre per un’apocalisse come questa pandemia.

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