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22:32 lunedì 20 ottobre 2025
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.
È morta Sofia Corradi, la donna che ha inventato l’Erasmus “per colpa” della burocrazia italiana Aveva 91 anni e l'idea dell'Erasmus le venne quando in Italia non le furono riconosciuti degli esami universitari fatti negli Usa.
Persino la ministra della Cultura francese ha ammesso che i ladri che hanno rubato i gioielli dal Louvre sono stati «molto professionali» Una sconsolata Rachida Dati ha dovuto ammettere che i ladri hanno agito con calma, senza violenza e dimostrandosi molto esperti.
Gli addetti stampa della Casa Bianca hanno risposto «tua madre» a una normalissima domanda di un giornalista durante una conferenza stampa Una domanda sul vertice tra Trump, Putin e Zelensky a Budapest, che Karoline Leavitt e Stephen Cheung hanno preso molto male, a quanto pare.
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".

I Paesi africani chiedono (per l’ennesima volta) di cambiare la mappa del mondo perché in quella attuale l’Africa è troppo piccola

Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.

20 Agosto 2025

Nel 1569 il cartografo fiammingo Gerardo Mercatore realizzò quella che ancor oggi è la mappa geografica a cui tutti pensiamo quando immaginiamo una proiezione piana dei cinque continenti. Sono ormai secoli però che la proiezione cilindrica centrografica modificata di Mercatore viene criticata. Ideata per aiutare i navigatori europei ad esplorare gli oceani nel XVI secolo, la mappa infatti è basata su un effetto distorsivo che ingrandisce l’Europa a dismisura, riducendo di tre volte le dimensioni del continente africano. 

L’Unione Africana ha dunque lanciato una campagna internazionale per correggere questa stortura. Correct The Map è un’iniziativa, sottoscritta nella scorsa settimana da tutte e 55 le nazioni appartenenti all’Unione, che chiede di adottare una proiezione cartografica più proporzionata dei continenti. Una in cui l’Africa, con la sua popolazione di oltre un miliardo e mezzo di persone, non abbia quasi le stesse dimensioni della Groenlandia, undici volte meno estesa e abitata da appena 57 mila persone. 

«Potrebbe sembrare solo una mappa, ma in realtà non lo è», ha spiegato Selma Malika Haddadi, la vicepresidente dell’Unione Africana in un’intervista a Reuters «La proiezione di Mercatore favorisce la falsa impressione che l’Africa sia marginale». Da oltre un secolo i cartografi tentano a più riprese di aggiornare la rappresentazione del mondo con una mappa che evidenzi le reali dimensioni del continente africano, scontrandosi con un nemico insidioso: la consuetudine. Il New York Times ha sottolineato come, tra gli stessi siti che supportano l’iniziativa, molti ancora utilizzino nelle loro pagine la proiezione di Mercatore. 

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di Studio
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