Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Mad Men in 8-bit
Ne abbiamo già parlato parecchio, della nuova serie di Don Draper e soci, ma perdonateci quest’ultima segnalazione: ne vale la pena. Si tratta del youtube-game di Mad Men, realizzato dalla casa di produzione The Fine Bros, e ha una particolarità: è tutto in 8-bit. Uno youtube-game, forse non tutti lo conoscono, è una specie di versione 2.0 (e pure di più) della vecchia storia “a bivi”, che si poteva trovare anni fa su Topolino come sui un-tempo-famosi Libro Game. In ogni video compaiono, a un certo punto, delle scelte cliccabili che aprono altri video, e via dicendo. Qui l’obiettivo è far acquisire a Draper più competenze in tre campi, rispettivamente “confidence”, “new ideas” e “inner peace”, con l’aiuto di tre personaggi secondari: la moglie Betty, il rivale Pete Campbell e la copy Peggy. Tra battute ironiche (in uno dei video Bobby, il figlio di Don, si rivolge al padre. Quest’ultimo risponde «non so nemmeno come ti chiami, in tre serie ti hanno interpretato tre attori diversi!»), sigarette e whisky di pixel, dovete portare la nuova società di Roger Sterling e Draper fuori dalla crisi. Fate la scelta giusta, o rischiate di mandare il più grande pubblicitario di Madison Avenue in rovina. O al cimitero, come è capitato a noi.
Qui sotto il primo video:

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.