Hype ↓
20:31 venerdì 7 novembre 2025
Un imprenditore ha speso un milione di dollari per promuovere una collana AI a New York e tutte le sue pubblicità sono state vandalizzate Avi Schiffman voleva far conoscere il suo prodotto ai newyorchesi. Che gli hanno fatto sapere di non essere interessati all'amicizia con l'AI.
Stranger Things sta per finire ma ricomincerà subito, visto che Netflix ha già pronto lo spin-off animato S’intitola Tales From ’85 ed espande la storia ufficiale tra la seconda e la terza stagione, riprendendone i personaggi in versione animata.
Gli azionisti di Tesla hanno entusiasticamente approvato un pagamento da un bilione di dollari a Elon Musk  Se Musk raggiungerà gli obiettivi che l'azienda si è prefissata, diventerà il primo trillionaire della storia incassando questo compenso da mille miliardi.
Nel primo trailer de La Grazia di Paolo Sorrentino si capisce perché Toni Servillo con questa interpretazione ha vinto la Coppa Volpi a Venezia Arriverà nella sale cinematografiche italiane il 15 gennaio 2026, dopo aver raccolto il plauso della critica alla Mostra del cinema di Venezia.
Nel nuovo album di Rosalia c’è una canzone in italiano dedicata a San Francesco e Santa Chiara Si intitola "Mio Cristo Piange Diamanti", che lei definisce «la sua versione di un'aria», cantata in un perfetto italiano.
Si è scoperto che uno degli arrestati per il furto al Louvre è un microinfluencer specializzato in acrobazie sulla moto e consigli per mettere su muscoli Abdoulaye N, nome d'arte Doudou Cross Bitume, aveva un bel po' di follower, diversi precedenti penali e in curriculum anche un lavoro nella sicurezza del Centre Pompidou.
La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum è stata molestata da un uomo in piazza, in pieno giorno e durante un evento pubblico Mentre parlava con delle cittadine a Città del Messico, Sheinbaum è stata aggredita da un uomo che ha provato a baciarla e le ha palpato il seno.
Una foto di Hideo Kojima e Zerocalcare al Lucca Comics ha scatenato una polemica internazionale tra Italia, Turchia e Giappone L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.

Le dieci aziende di famiglia di maggior successo

20 Ottobre 2017

Siamo abituati a vedere le aziende di famiglia come un bene e un male tutto italiano (bene perché c’è una forte identificazione tra azienda e management, male perché nel passaggio di padre in figlio non viene premiato il merito). In questa lista dei business familiari più importanti al mondo, però, compaiono solo nomi stranieri. L’elenco è stato stilato dal sito di Colonial Life, una compagnia americana specializzata nelle assicurazioni sul lavoro. Alcuni marchi sono molto conosciuti, perché si sono accreditati come simbolo di affidabilità, altri sono meno famosi, ma altrettanto influenti per la nostra vita di consumatori.

Novartis, famiglia Sandoz
L’azienda farmaceutica nacque da una fusione, nel 1996. Gli eredi del fondatore svizzero, i membri della famiglia Sandoz, possiedono il 3,3 per cento delle azioni, mentre la fondazione di famiglia (Sandoz Family Foundation) resta il più grande investitore di Novartis.

Roche, famiglia Hoffman-Oeri
Inizialmente la Roche produceva sciroppi per la tosse, ma Fritz Hoffman – La Roche è stato tra i primi a riconoscere l’importanza della produzione delle medicine su larga scala per combattere le malattie. Oggi Roche produce avanzatissime cure contro il cancro e gli eredi di Fritz Hoffman controllano oltre la metà della compagnia.

Walmart, famiglia Walton
Fu Sam Walton a fondare il più grande rivenditore alimentare degli Stati Uniti. I fratelli Jim, Rob e Alice Walton siedono tutti in consiglio di amministrazione e possiedono circa la metà di Walmart.

Toyota, famiglia Toyoda
Toyota non vuole rivelare informazioni a riguardo, ma secondo Bloomberg la famiglia Toyoda possiede il 2,4 per cento del gruppo automobilistico giapponese.

Samsung, famiglia Lee
Gli eredi di Lee Byung-chul sono a tutti i livelli dell’amministrazione e occupano, tra gli altri, il posto di presidente e vice presidente.

Volkswagen, famiglia Piëch – Porsche
Ferdinand Piëch aumentò il peso di Porsche in Volkswagen per proteggere il più grande produttore di auto europeo. Altri cinque membri della famiglia siedono nel consiglio di amministrazione.

Nike, famiglia Knight
Phil, tra i fondatori, fu il volto di Nike fino al 2016. Oggi a capo della multinazionale di abbigliamento sportivo non c’è un erede della famiglia Knight, ma Travis Knight ha comunque un posto in consiglio.

Tata Consultancy Services, famiglia Tata
È una multinazionale indiana molto innovativa, che si occupa di consulenza in campo tecnologico. Fondata nel 1868, oggi è posseduta e controllata dalla famiglia Tata.

BMW, famiglia Quandt
I Quandt possiedono il 45 per cento del gruppo BMW, dopo che Herbert ne divenne il più grande shareholder nel 1959.

Volkswagen, famiglia Ford
Complessivamente i Ford possiedono il 2 per cento di Volkswagen, tuttavia controllano le decisioni della marca ammiraglia del gruppo Volkswagen grazie al 40 per cento del potere di voto.

Foto Getty
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.