L’edicola di largo Treves

Il più fornito chiosco dove trovare giornali e riviste internazionali al centro di una piazzetta tra Brera e Moscova.

29 Maggio 2019

Per noi che facciamo giornali, qualunque cosa voglia dire oggi, l’edicola di Fabrizio Prestinari in largo Treves è un luogo dell’anima e dello spirito, ma anche un esempio di cosa l’industria editoriale potrebbe essere e dovrebbe diventare, se solo se ne comprendessero le potenzialità. Da Fabrizio si comprendono eccome: una boutique di bellezza, sapere e spirito globale piazzata al centro di una piazzetta che a sua volta è al centro di uno dei quartieri più vivi della città. Le caratteristiche principali sono tre: offerta, selezione, attenzione ai lettori-clienti.

All’edicola di largo Treves si ha infatti contemporaneamente la sensazione che ci sia tutto, che ci sia il meglio, e che ci sia quello che cerca ognuno di noi, se appassionato di giornali e riviste. In realtà, c’è tutto quello che ci deve essere, e questo grazie a un attento lavoro di ricerca e di aggiornamento che dovrebbe essere al centro di chi fa questo mestiere, sia all’inizio della catena, gli editori e i giornalisti, sia di chi sta al fronte, le edicole, appunto. Largo Treves è un manifesto contro l’editoria omnibus, quella vecchia idea secondo la quale i prodotti editoriali devono accontentare tutti e quindi vanno abbassati di livello e diluiti in mezzo al mare magnum della mediocrità diffusa. Ma così gli appassionati si allontanano, per poi ritrovarsi per fortuna al chiosco di Fabrizio Prestinari. Ci sono le edicole con le patatine e i gadget e le promozioni fluo, che assomigliano tremendamente, purtroppo, ad alcuni giornali invecchiati male, e poi c’è largo Treves.

In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica 

A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.

Los Angeles è soltanto l’inizio

In crisi demografica ed economica, distrutta da siccità e incendi, la città è diventata ora cavia dell'esperimento autoritario di Donald Trump. Un esperimento che, se dovesse riuscire, potrebbe cambiare la storia americana.

Leggi anche ↓
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica 

A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.

Los Angeles è soltanto l’inizio

In crisi demografica ed economica, distrutta da siccità e incendi, la città è diventata ora cavia dell'esperimento autoritario di Donald Trump. Un esperimento che, se dovesse riuscire, potrebbe cambiare la storia americana.

Ci sono voluti 20 anni ma a Firenze sono finalmente riusciti a rimuovere la gru degli Uffizi

Vent'anni più un account parodia su Instagram, una cordata d’imprenditori e l'appello disperato del direttore del Museo.

di Studio
Un sabato pomeriggio a parlare di Milano, con Campari, in cima alla Torre Velasca

Abbiamo curato due talk per "The Red View - Unveiling Passion", l'evento di Campari che negli scorsi giorni ha animato il sedicesimo piano dell'edificio milanese, finalmente ristrutturato e restituito alla città dopo 5 anni di lavori.

A Londra ci sono sempre meno Millennial

In un solo anno, la percentuale di abitanti tra i 25 e i 39 anni è diminuita del 4 per cento.

Alla ricerca dell’insicurezza di Milano

Dal tramonto all'alba su una pattuglia della Polizia di Stato, per provare a capire quanto c'è di vero nella "Gotham City d'Italia" raccontata dai media e temuta dai cittadini.