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L’1% del mondo sportivo

Uno per cento, in contrapposizione al rimanente 99. Il riferimento è allo slogan coniato dal movimento Occupy, qui ritagliato e adattato per il mondo sportivo. È da poco uscito l’annuale “money survey” di Espn riguardante 278 squadre (discipline miste) in tutto il mondo. Ne viene fuori un quadro particolare: l’Europa, strano ma vero, è il place to be per l’atleta. Meglio se calciatore. Meglio se poi finisce a giocare in Catalogna. È il Barcellona la squadra con la media stipendi più alta del mondo, e il vecchio continente l’eldorado dello sportivo, dal momento che piazza, nella classifica generale, sette squadre tra le prime dieci.

Non c’è gara, insomma, tra le regine del calcio europeo e gli altri team, siano essi provenienti da Nba, Nfl o Mlb. Anzi, il dato più interessante riguarda l’effetto che il famoso salary cap ha sulle disparità economiche delle diverse franchigie, a dimostrazione di quanto la competitività dipenda dalla disponibilità finanziaria dei club. Il caso qui tocca tre delle quattro principali leghe statunitense (esclusa la Major League Soccer), e si intuisce facilmente quale delle tre non applica il tetto salariale. Non c’è il grafico riguardante i singoli campionati europei, ma vi potete immaginare la disparità, pen più accentuata rispetto ai casi qui sotto. La lista completa delle squadre è consultabile sul sito di Espn.

(via The Atlantic)