Hype ↓
18:44 mercoledì 17 settembre 2025
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.

Keanu Reeves pubblicherà il suo primo romanzo, scritto assieme a China Miéville

11 Gennaio 2024

Come annunciato con un video in esclusiva per Good Morning America il 10 gennaio, Keanu Reeves pubblicherà il suo primo libro, un romanzo sci-fi intitolato The Book of Elsewhere e co-firmato con lo scrittore inglese China Miéville. Il libro sarà pubblicato dalla casa editrice Del Rey, costola della Penguin Random House interamente dedicata ai libri fantasy e di fantascienza. 

Non solo attore e bassista (per i Dogstar, la band musicale formata nel 1991 con Robert Mailhouse e Bret Domrose che nel 2022 ha ripreso l’attività dopo una pausa di 20 anni), Reeves ha dimostrato il proprio talento anche in veste di fumettista. Nel 2021 ha infatti pubblicato per Boom! Studios la serie a fumetti Brzbkr che, creata con lo scrittore Matt Kindt e l’artista Ron Garney, ha riscosso immediato successo e diventerà presto un film live-action, interpretato dallo stesso Reeves per Netflix, e un anime. È proprio dall’universo di Brzbkr che Miéville, acclamato autore di opere sci-fi e fantasy e unico scrittore ad aver ricevuto tre premi Arthur C. Clark per la fantascienza, ha scelto di partire per la scrittura di The Book of Elsewhere. L’idea di Miéville è di espandere l’universo immaginato da Reeves trasportandolo dal fumetto alla prosa: come riferito al Guardian, alla base della collaborazione c’è l’idea di giocare con «i giocattoli degli altri», ambientando nel mondo di Brzbkr la storia di un guerriero immortale che intraprende una viaggio lungo un millennio per comprendere la sua immortalità e forse per liberarsene. 

Sulla collaborazione si è espresso anche Ben Brusey, publishing director di Del Rey, che che ha acquistato i diritti per la pubblicazione di The Book of Elsewhere nel Regno Unito definendolo un imperdibile «blockbuster letterario». Nelle parole di Brunsey, il successo della collaborazione sta nel ruolo che Reeves e Miéville si sono ritagliati in quanto «magistrali narratori che hanno conquistato i cuori e le menti di pubblico e lettori per decenni». The Book of Elsewhere verrà pubblicato in formato cartaceo e come ebook a luglio 2024 e come ha detto il presentatore di Good Morning America, evidentemente emozionato alla fine del video messaggio di Reeves: «Don’t you just wanna see everything he does?».

Articoli Suggeriti
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza

E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.

Robert Redford, la star politica di un mondo che non c’è più

Dalla vita ha avuto tutto: fama, bellezza, successo, ricchezza, riconoscimento. Ma erano altre le cose che gli importavano: la democrazia, il cinema indipendente, le montagne dello Utah, e opporsi a un'industria che ormai disprezzava.

Leggi anche ↓
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza

E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.

Robert Redford, la star politica di un mondo che non c’è più

Dalla vita ha avuto tutto: fama, bellezza, successo, ricchezza, riconoscimento. Ma erano altre le cose che gli importavano: la democrazia, il cinema indipendente, le montagne dello Utah, e opporsi a un'industria che ormai disprezzava.

È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano

Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

Tra i candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film italiani usciti quest’anno

Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.

Maqluba, una storia d’amore in Cisgiordania

L'avvocata per i diritti umani Sari Bashi, israeliana di origine irachena, ci racconta il suo libro, che ripercorre la storia d’amore con il compagno, palestinese di Gaza, attraverso una raccolta di brani tratti dai diari di entrambi.

Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy

L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.