Da quello che si vede nel trailer (pochissimo), di sicuro non è il Tom Cruise di Top Gun o di Mission: Impossible.
C’è il trailer del documentario su Joan Didion
La scorsa estate Netflix aveva annunciato l’uscita di un documentario su Joan Didion, che dovrebbe essere disponibile sulla piattaforma di streaming a partire dal 27 ottobre. Ieri è finalmente uscito il trailer, caricato anche su YouTube, dove si descrive il documentario come «il ritratto di una dei più influenti scrittori americani del 20esimo secolo» e si conferma il 27 ottobre come data di uscita. Tra le persone intervistate figurano Anna Wintour, Calvin Trillin, David Hare e Harrison Ford.
L’autore del documentario, intitolato Il centro non reggerà (originale The center will not hold), è l’attore e regista Griffin Dunne, che è il nipote di Joan Didion: il marito della scrittrice, John Gregory Dunne, cui avrebbe dedicato L’anno del pensiero magico, era il fratello di suo padre.
C'è la sua firma su 1992, Gomorra, The Bad Guy, Esterno notte, Il traditore e Il maestro. E adesso anche su una delle sorprese di questo anno cinematografico: Breve storia d'amore, la sua opera prima da regista.
Il film con cui Jim Jarmusch ha vinto il Leone d'oro a Venezia è un'opera apparentemente "piccola" che però affronta il mistero più grande di tutti: cosa passa per la testa dei nostri genitori? E per quella dei nostri figli?