Creata dal compositore, direttore d’orchestra e pianista italiano Benedetto Ghiglia, è composta dai dodici brani che amplificano la violenza allegorica del film.
C’è il trailer del documentario su Joan Didion
La scorsa estate Netflix aveva annunciato l’uscita di un documentario su Joan Didion, che dovrebbe essere disponibile sulla piattaforma di streaming a partire dal 27 ottobre. Ieri è finalmente uscito il trailer, caricato anche su YouTube, dove si descrive il documentario come «il ritratto di una dei più influenti scrittori americani del 20esimo secolo» e si conferma il 27 ottobre come data di uscita. Tra le persone intervistate figurano Anna Wintour, Calvin Trillin, David Hare e Harrison Ford.
L’autore del documentario, intitolato Il centro non reggerà (originale The center will not hold), è l’attore e regista Griffin Dunne, che è il nipote di Joan Didion: il marito della scrittrice, John Gregory Dunne, cui avrebbe dedicato L’anno del pensiero magico, era il fratello di suo padre.
Il lancio di stracci tra attiviste e Lucarelli ci ricorda l’importanza, anche nel 2025, di avere strutture che possano filtrare, modificare, ponderare le opinioni prima di immetterle nel discorso pubblico.
Palma d'oro a Cannes, serissimo candidato all'Oscar per il Miglior film internazionale, nel suo nuovo film il regista immagina gli iraniani alle prese con l'inimmaginabile: quello che succederà dopo la fine della Repubblica islamica.