Da quello che si vede nel trailer (pochissimo), di sicuro non è il Tom Cruise di Top Gun o di Mission: Impossible.
Il museo delle GIF, a New York
Il Museum of the Moving Image di New York ospita un’esposizione su un tipo di immagine in movimento molto diffuso ma atipico per le sale museali: le Gif. Il progetto si chiama “We Tripped El Hadji Diouf” e raccoglie i migliori lavori realizzati in Photoshop a partire da un breve spezzone di una partita di calcio in cui un giocatore – El Hadji Diouf per l’appunto – inciampava misteriosamente su un qualcosa di invisibile. Il capitombolo, postato sul sito Something Awful è diventato virale, ispirando centinaia di Gif in cui il salto di Diouf finisce dentro Super Mario e nei film muti degli anni ’20.
C'è la sua firma su 1992, Gomorra, The Bad Guy, Esterno notte, Il traditore e Il maestro. E adesso anche su una delle sorprese di questo anno cinematografico: Breve storia d'amore, la sua opera prima da regista.
Il film con cui Jim Jarmusch ha vinto il Leone d'oro a Venezia è un'opera apparentemente "piccola" che però affronta il mistero più grande di tutti: cosa passa per la testa dei nostri genitori? E per quella dei nostri figli?
