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C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

In mostra a Londra un quadro di Freud e uno di Bacon che ritraggono lo stesso uomo

22 Febbraio 2018

Ha aperto oggi alla galleria Ordovas e sarà visitabile fino al 28 aprile una mostra dedicata ai pittori della Scuola di Londra della metà degli anni Sessanta. Tra le opere più interessanti dell’esposizione, come segnala il Guardian, ci saranno due quadri dei due più importanti esponenti del gruppo, Francis Bacon e Lucian Freud, per la prima volta esposti uno vicino all’altro. Realizzati nello stesso periodo, questi ritratti raffigurano anche lo stesso uomo, George Dyer: osservandoli non è difficile decifrare e riconoscere la differenza del legame che intercorreva tra Dyer e i due grandi pittori e amici.

Se nel suo trittico Bacon restituisce un’immagine tormentata e distorta del soggetto, Freud lo ritrae immerso in un’atmosfera serena e rilassata. Mark Brown ha raccontato perché: per un certo periodo di tempo Dyer è stato l’amante e la musa di Francis Bacon. «C’è della violenza nel quadro di Bacon», ha sottolineato la gallerista Pilar Ordovas. La loro relazione era una di quelle storie d’amore intense e disfunzionali: alcool, sadomasochismo, dipendenza reciproca. È finita in tragedia: Dyer si è ucciso due giorni prima dell’inaugurazione dell’importantissima retrospettiva dedicata a Bacon al Grand Palais di Parigi del 1971. Il quadro di Bacon sembra rispecchiare la tensione e l’intensità del legame che legava i due uomini. Sono almeno quaranta i dipinti di Bacon con Dyer protagonista, molti dei quali realizzati dopo il suo suicidio.

Il ritratto di Freud, invece, ritrae Dyer in tutta la sua fragilità, e lo accoglie come una specie di rifugio. Qui Dyer è pensoso e vulnerabile, ma anche, in un certo senso, placato, come se, posando per Freud nella tenuta scozzese di un’amica del pittore, Dyer avesse potuto trovare un po’ di sollievo dalla dipendenza per un individuo per lui distruttivo e irresistibile al tempo stesso.

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