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23:48 lunedì 29 dicembre 2026
C’è un’associazione simile agli Alcolisti Anonimi che aiuta le persone dipendenti dall’AI Si chiama Spiral Support Group, è formato da ex "tossicodipendenti" dall'AI e aiuta chi cerca di interrompere il rapporto morboso con i chatbot.
I massoni hanno fatto causa alla polizia inglese per una regola che impone ai poliziotti di rivelare se sono massoni Il nuovo regolamento impone agli agenti di rivelare legami con organizzazioni gerarchiche, in nome della trasparenza e dell’imparzialità.
Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark La maialina animata sarà in tour in Nord America con uno show musicale che celebra anche i dieci anni di Baby Shark.
Bolsonaro è stato ricoverato d’urgenza per un singhiozzo che andava avanti ininterrottamente da 9 mesi Il singhiozzo cronico dell'ex Presidente si è aggravato durante la detenzione in carcere, rendendo necessario il ricovero e anche la chirurgia.
Il thread Reddit in memoria di Brigitte Bardot è stato chiuso subito perché quasi tutti i commenti erano pesanti insulti all’attrice Accusata di essere una lepenista, islamofoba, razzista, omofoba e classista, tanto che i moderatori hanno deciso di bloccare i commenti.
Migliaia di spie nordcoreane hanno tentato di farsi assumere da Amazon usando falsi profili LinkedIn 1800 candidature molto sospette che Amazon ha respinto. L'obiettivo era farsi pagare da un'azienda americana per finanziare il regime nordcoreano.
È morto Vince Zampella, l’uomo che con Call of Duty ha contribuito a fare dei videogiochi un’industria multimiliardaria Figura chiave del videogioco moderno, ha reso gli sparatutto mainstream, fondando un franchise da 400 milioni di copie vendute e 15 miliardi di incassi.
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.

Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar

Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.

23 Giugno 2025

Nello spazio forse non siamo soli, ma nelle sale dove si proietta Elio si rischia di esserlo. Il risultato ottenuto al botteghino nel primo fine settimana del lungometraggio animato è da record, in negativo. Appena ventun milioni di dollari negli Stati Uniti, per un totale di trentacinque a livello globale (in Italia l’incasso è stato 758 mila euro e spiccioli, poco meno di 32 mila spettatori): una debacle. 

Il pubblico non ha insomma premiato la coraggiosa decisione di Disney di perseguire la strada dei lungometraggi animati originali. Elio infatti è uno dei pochissimi film prodotti da una major in uscita quest’anno non basato su opere precedenti o inserito in franchise, prequel o sequel di pellicole già note. Nonostante sia comune imbattersi in lamentele su quanto sia derivativo il cinema oggi, la storia di Elio, ragazzino che tenta di farsi rapire dagli alieni e che riesce a sorpresa nel suo intento, conferma che il pubblico preferisce andare in sala per ritrovare storie e facce familiari. 

Cosa ci sia dietro questo flop in realtà è una questione complessa da sbrogliare. Un po’ perché il battage mediatico tipico dei film Disney è mancato e anzi, la data d’uscita è stata più volte rimandata, dando l’impressione che nemmeno la produzione credesse nel progetto. Un po’ perché il responso della critica e del (poco) pubblico che si è presentato in sala è ottimo, come sottolineato anche da World of Reel. Ad aver influito sugli incassi disastrosi può anche essere stata la strategia di Disney di ridurre drasticamente la finestra d’attesa tra passaggio in sala e arrivo sulla piattaforma Disney+, che disincentiva sempre più la presenza nelle sale, a parte quando subentra la Fomo, come avvenuto per Inside Out 2. 

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