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C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

Donatella Di Pietrantonio ha scritto molti libri e vinto molti premi in poco tempo

Un esordio "maturo" a cui sono seguiti altri 4 libri in 13 anni.

05 Luglio 2024

Quando utilizziamo la parola “esordiente”, per una scrittrice o uno scrittore, l’immaginazione ci va ai vent’anni, al coraggio e all’incoscienza di libri spesso imperfetti e da guardare, anni dopo, con una certa tenerezza. È raro che si esordisca dopo i quaranta, e diventa ancora più raro mano a mano che si avanza con l’età: tra le grandi penne dell’ultimo secolo, Roberto Bolaño ha esordito a 40 anni, Henry Miller a 43, Elizabeth Strout a 42. Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024 con L’età fragile, addirittura a 49 anni.

È singolare e piena di successo, nel panorama letterario, la carriera di Di Pietrantonio, a partire da questo esordio così maturo. Mia madre è un fiume, così si chiama il primo libro della scrittrice, esce nel 2011 per Elliot e viene “presentato” al Premio Strega, senza tuttavia accedere alla dozzina finalista. Ma a luglio di quell’anno vince, a sorpresa, un premio più piccolo: il Tropea, davanti a Giancarlo De Cataldo che concorreva con I traditori (Einaudi) e Marta Morazzoni con La nota segreta (Longanesi).

Il suo secondo libro si intitola Bella mia, esce sempre per Elliot nel 2014 e viene proposto allo Strega da Antonio Debenedetti e Maria Ida Gaeta. Questa volta entra nella dozzina. Quell’anno vincerà poi Francesco Piccolo con Il desiderio di essere come tutti (Einaudi). Di Pietrantonio vince il Premio Brancati, però, lo stesso anno. Nel 2018 il libro viene comprato da Einaudi, che lo arricchisce di una postfazione dell’autrice stessa, e il romanzo vince un altro premio: il premio Internazionale città di Penne-Mosca.

Il terzo romanzo, L’arminuta, esce per Einaudi. Come i precedenti, è ambientato in Abruzzo: il titolo significa “la ritornata”, e come nell’ultimo romanzo, il vincitore dello Strega 2024, al centro della narrazione c’è il rapporto tra una madre e una figlia. Questo vince il Premio Campiello, il secondo più importante premio letterario in Italia, e il Napoli, altro riconoscimento tra i più prestigiosi. Nel 2021 il libro diventa un film diretto da Giuseppe Bonito, Di Pietrantonio collabora alla scrittura della sceneggiatura con Monica Zapelli e insieme vincono il David di Donatello per la Migliore sceneggiatura adattata, nel 2022. L’arminuta non va allo Strega ma ci va il suo seguito, Borgo Sud, uscito nel 2020 ancora per Einaudi. Arriva secondo, ma vince il Premio Basilicata. Ed eccoci a L’età fragile, tre anni dopo: che non soltanto ha vinto lo Strega, al Ninfeo il 4 luglio, ma in precedenza il Premio Strega Giovani.

Sono moltissimi successi in soli tredici anni per Donatella Di Pietrantonio, che non si è mai dedicata alla scrittura a tempo pieno: ha continuato a operare come dentista pediatrica, la sua professione di sempre, e vivere a Penne, in provincia di Pescara.

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