Hype ↓
02:14 lunedì 20 ottobre 2025
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".
È morto Paul Daniel “Ace” Frehley, il fondatore e primo chitarrista dei KISS Spaceman, l'altro nome con cui era conosciuto, aveva 74 anni e fino all'ultimo ha continuato a suonare dal vivo.
Dell’attentato a Sigfrido Ranucci sta parlando molto anche la stampa estera La notizia è stata ripresa e approfondita da Le Monde, il New York Times, il Washington Post, Euronews e l’agenzia di stampa Reuters.
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.

Di cosa si è parlato questa settimana

Il 2025 è già un anno da ricordare: è quello in cui abbiamo perso la speranza di vedere un nuovo film di David Lynch.

di Studio
18 Gennaio 2025

Medio Oriente – Addio alle armi
La notizia di un’insperata tregua a Gaza è arrivata nella sera di mercoledì 15, confermata da fonti ufficiali della Casa Bianca e di Hamas, poi abbiamo temuto il peggio, quando Netanyahu ha detto che Hamas aveva cambiato le carte in tavola e non se ne faceva niente. Fortunatamente è tornato sui suoi passi e ha firmato nella mattinata di venerdì 17. Il cessate il fuoco inizia domenica 19, quando Hamas rilascerà già alcuni ostaggi. Nella prima fase Hamas dovrà liberare 33 ostaggi, mentre Israele dovrà far uscire dalle sue prigioni centinaia di prigionieri palestinesi, ritirarsi da parte di Gaza e far sì che i civili palestinesi possano tornare nel nord della Striscia.

Personaggi – Lynch in bio
Il modo in cui è stata vissuta sui social la morte, a 78 anni, di David Lynch, è stata paragonata a come venne vissuta, nel 2016, la morte di David Bowie. Un profluvio di video, foto, testimonianze personali, post di celebrities, colleghi, artisti: alcuni toccanti come il ricordo di Kyle MacLachlan e il tributo di Martin Scorsese, altri semplicemente bizzarri come il lancio di Twin Peaks fatto da Canale 5 con l’endorsement di Mike Bongiorno (che paragonava la serie a Dallas). Nostalgia e genio. A dimostrazione che solo i grandissimi hanno il potere di trasformare i social in qualcosa di bello.

Cronaca – Neil Too
Prima un podcast in sei puntate, intitolato Master, uscito lo scorso luglio, ora una lunga inchiesta del New York Magazine: sono otto le donne che hanno accusato di abusi e violenza sessuale Neil Gaiman, celebrato scrittore di fantascienza, fantasy e horror, autore di libri da cui sono tratti film e serie tv di successo come American GodsGood OmenThe Sandman e Coraline. Uno scrittore amatissimo che spesso, insieme alla ex moglie Amanda Palmer, si era espresso pubblicamente nel sensibilizzare sulle questioni di genere e contro la violenza sulle donne. Un altro uomo il cui privato differisce drammaticamente dal pubblico, che ci lascia un corpus di opere a cui oggi in molti non sanno più come guardare.

Stati Uniti – Eravamo quattro amici al ban
E alla fine il giorno del giudizio sembra essere arrivato. Complice la decisione della Corte Suprema, le operazioni di TikTok (di proprietà della società cinese Bytedance) potrebbero davvero interrompersi negli Stati Uniti domenica 19 gennaio. Non significa che l’app smetterà di esistere (o forse sì, almeno negli Usa sarà “spenta”, come ha detto uno degli avvocati di TikTok), ma non potrà più essere aggiornata né scaricata, rendendo più complicata la monetizzazione della piattaforma. Nel frattempo, tantissimi americani hanno invaso altre app, in particolare la cinese Xiaohongshu, provocando incontri-scontri culturali anche divertenti da osservare, in una sorta di protesta che è stata celebrata dai più romantici come un’unione dei popoli contro i loro governi.

Esteri – Nei peggiori bar di Caracas
Per due mesi di Alberto Trentini non si è saputo nulla. Dal 15 novembre la famiglia non aveva sue notizie, adesso il ministro degli Esteri Tajani ha confermato che Trentini è stato arrestato ed è detenuto in un carcere di Caracas. Quello che ancora non sappiamo è perché è stato arrestato, ma siamo sicuri che il regime di Maduro fornirà presto una spiegazione (per quello che vale). Mentre sui social ci si delizia con le solite polemiche tanto idiote quanto inutili, la diplomazia si sta muovendo e ci auguriamo non ci vogliano altri due mesi per conoscere le accuse ai danni di Trentini e poi altri due per arrivare alla sua liberazione.

Social – Brad news
La storia della donna francese – Anne, nome di fantasia scelto dal programma di Sept à Huit di TF1, che ha fatto lo “scoop” – truffata dal falso Brad Pitt ha smesso subito di essere ridicola ed è diventata presto deprimente. Prima ha perso tutti i suoi risparmi (830 mila euro), poi è stata ricoverata in ospedale per una gravissima depressione, adesso il pubblico ludibrio. Su questa storia ha detto la sua pure Brad Pitt quello vero, che attraverso il suo ufficio stampa ha ripetuto una lezione che ci ripetiamo dall’inizio di internet ma che, a quanto pare, proprio non riusciamo a imparare: le celebrity non vi scriveranno mai nei dm, se succede è una truffa.

Articoli Suggeriti
Leggi anche ↓
di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

Seppur con qualche tensione esterna e interna, le bombe a Gaza non si vedono più, mentre in Italia qualcuno ricomincia a metterle.

La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano

Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.

È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein

Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".

Dell’attentato a Sigfrido Ranucci sta parlando molto anche la stampa estera

La notizia è stata ripresa e approfondita da Le Monde, il New York Times, il Washington Post, Euronews e l’agenzia di stampa Reuters.

La Gen Z è così infelice perché si preoccupa troppo di essere cringe

Se è vero che tra i giovani esiste un'epidemia di solitudine, una delle spiegazioni possibili è la diffusione della cringe culture, filosofia fondata su una sola e unica regola: evitare a tutti i costi il rischio di risultare imbarazzanti.

di Studio
Di cosa si è parlato questa settimana

Trump non ha vinto il Nobel per la pace ma è riuscito a intestarsi un accordo di pace tra Israele e Palestina, sperando che non sia l’antipasto della Gaza Riviera.