Il regista inglese torna alla saga che lo ha reso famoso e decide di stravolgerla: il risultato è un film d'autore, horror ma anche politico e sentimentale, che disattende tutte le aspettative e che ha diviso i fan.
Il prossimo film di Danny Boyle sarà un biopic su Rupert Murdoch
Si intitolerà Ink e, stando alle indiscrezioni, a interpretare Murdoch sarà Guy Pearce.

Dopo il successo di 28 anni dopo – uno dei film più belli dell’anno, secondo noi – Danny Boyle ha deciso il suo prossimo progetto: racconterà la vita di Rupert Murdoch in un biopic intitolato Ink, come riporta Deadline. Secondo le indiscrezioni, l’attore scelto per interpretare Murdoch sarebbe Guy Pearce, ormai uno specialista nell’interpretare capitani d’industria veri e finti (l’ultimo in ordine cronologico è stato Harrison Lee Van Buren in The Brutalist). Altra scelta di cast, questa già confermata, è Jack O’Connell, che interpreterà Larry Lamb, l’uomo al quale Murdoch affidò la direzione del Sun dopo averlo acquistato, nel 1969. Le riprese dovrebbero iniziare a ottobre.
Ink, il film, è tratto da Ink, l’opera teatrale, scritta da James Graham. Sarà sempre lui a curare la sceneggiatura dell’adattamento cinematografico. «An explosive cinematic rollercoaster», così viene entusiasticamente definito Ink, sempre su Deadline. La storia, ovviamente, non racconterà solo l’ascesa di Murdoch verso il potere e la ricchezza, ma anche la nascita del moderno tabloid. Da quel poco di sinossi che è stata già diffusa, infatti, sappiamo che il tema centrale del film sarà «l’invenzione di un nuovo modo di fare le news, uno pensato per dare al pubblico esattamente ciò che vuole e, in questo modo, cambiare per sempre il mondo dei media». Da sottolineare il fatto che gli autori di questa invenzioni vengono definiti sì dei visionari ma anche dei misfits, dei disadattati.

È l'horror più atteso e chiacchierato uscito quest'anno, e infatti è da giorni in cima al botteghino italiano. Forse perché parla (anche) di che incubo sia essere genitori oggi e di quanto sia pericolosa questa epoca per i figli.