Hype ↓
16:24 domenica 2 novembre 2025
La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.
Dopo 30 anni di lavori e un miliardo di investimenti, è stato finalmente inaugurato il nuovo, gigantesco museo egizio di Giza Sarà il museo più grande del mondo dedicato a una singola civiltà e punta a rilanciare il turismo in crisi in Egitto.
Le dimensioni del massacro in Sudan sono visibili nelle immagini satellitari Il Paese è devastato dal 2023 da una sanguinosa guerra civile su base etnica scatenata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF).
Il colpo più duro all’ex principe Andrea non è stata la revoca del titolo, ma il linguaggio usato nel comunicato ufficiale Gli esperti sono rimasti scioccati dal linguaggio “brutale” utilizzato da Buckingham Palace per annunciare che Andrea non sarà più principe.
L’operazione anti narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa nella storia della città 2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno attaccato il noto gruppo di narcotrafficanti Commando rosso, provocando 138 morti.
La quarta stagione di The White Lotus sarà ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra Saltato l’accordo commerciale con la catena di hotel Four Seasons, HBO sta cercando hotel di lusso vista Senna come set della nuova stagione.
Robert Pattinson ha deciso di diventare un cantante e avrebbe già pronto il suo primo album Un’ambizione che coltivava sin dai tempi di Twilight: due brani della colonna sonora del film li cantava lui.

Ci sono dittatori e dittatori (su Skytg24)

05 Maggio 2011

Sabato 7 maggio va in onda su Jetlag di Skytg24 il reportage “il Giardino Nero di Montagna,” di Anna Mazzone, dedicato alla petro-dinastia che governa l’Azerbaijan, in pace armata (poco “pace”, molto “armata”) con la vicina Armenia.

Già, perché mentre gli occhi del mondo sono puntati sulla Libia e sul Medio Oriente, nel cuore del Caucaso soffiano altrettanti venti di guerra.

La dinastia islamica degli Aliyev in Azerbaijan, costruita su fiumi di petroldollari, potrebbe presto innescare un nuovo conflitto in Nagorno Karabakh, un lenzuolo di terra conteso con l’Armenia, dove si vive in una condizione di “tregua apparente” da 16 anni. In Nagorno Karabakh la guerra potrebbe riesplodere da un momento all’altro e scatenare una tragedia umanitaria dal sapore balcanico. Negli ultimi mesi l’Azerbaijan ha raddoppiato le sue spese militari superando i 3 miliardi di dollari e si sono intensificate le violazioni della tregua. 25 militari sulla linea di contatto in NKR sono stati freddati dai cecchini azeri nel 2010, tre hanno fatto la stessa fine dall’inizio di quest’anno.

Ma la comunità internazionale volta le spalle alla questione e preferisce chiudere un occhio sulle velleità autoritarie e armenofobiche di Ilham Aliyev, un dittatore che gode di ottima salute.

Perché, si sa, tutti i dittatori sono uguali. Solo che alcuni dittatori sono più uguali degli altri

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.