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16:59 lunedì 22 dicembre 2025
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.

C’è ancora domani di Paola Cortellesi sarà distribuito in tutto il mondo

21 Novembre 2023

«A global sales hit», così The Hollywood Reporter definisce C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Dopo essere diventato il film italiano più visto del periodo post pandemico – superando anche la concorrenza dell’ultimo capitolo del Marvel Cinematic Universe, The Marvels – attorno a C’è Ancora Domani si è raccolto l’interesse dei distributori internazionali. Secondo Vision Distribution, che si sta occupando della vendita del film nei mercati cinematografici stranieri, al momento per C’è Ancora Domani sono già stati chiusi accordi per la distribuzione in diciotto Paesi di tre continenti. In Europa il film è già arrivato in Francia, Spagna e Paesi Bassi, dove ha riscosso un successo tale da convincere all’acquisto anche i compratori in Danimarca, Svezia, Belgio, Grecia, Ungheria, Svizzera, Finlandia e Norvegia.

Ma se il successo in Europa era in qualche misura prevedibile (certo non in questa misura, però), a stupire è l’interesse di distributori come Limelight per l’Australia e la Nuova Zelanda, Pandora per il Brasile, Swallow Wings Films per Taiwan e Lev Cinema per Israele. «Sapevamo di avere in mano una storia forte, con uno stile cinematografico originale, con una visione. È una storia universale che tocca anche il pubblico non italiano», ha spiegato in un’intervistaThe Hollywood Reporter Catia Rossi, capa della vendita internazionale dei diritti di Vision Distribution.  Dalla sua uscita nelle sale italiane, C’è ancora domani ha incassato quasi venti milioni di euro, una cifra che ha suscitato l’interesse anche dei maggiori distributori americani: secondo quanto riferito dalla stessa Vision Distribution, al momento sarebbero in corso diverse trattative per fare arrivare il film anche nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti.

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Da quello che si vede nel trailer (pochissimo), di sicuro non è il Tom Cruise di Top Gun o di Mission: Impossible.

di Studio
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