Hype ↓
04:09 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

La vita di Brigitte Macron diventerà una serie tv

17 Aprile 2024

«Brigitte Macron è un personaggio affascinante e abbiamo voluto raccontarlo in modo romantico, quasi melodrammatico, proprio per esaltare questa caratteristica della sua storia», così Bénédicte Charles ha raccontato la sua prossima serie tv – ideata e scritta assieme a Olivier Pouponneau – in un’intervista concessa a Le Figaro. La nuova serie di cui parla Charles è un biopic della première dame Brigitte Macron: a conferma della propensione al romanticismo, pure al melodrammatico, della serie c’è il titolo che per essa è stato scelto, Brigitte, une femme libre, Brigitte, una donna libera.

Come scrive Ido Vock su Bbc, della serie al momento sappiamo pochissimo. A parte il nome dei due creatori, sappiamo che a produrla sarà Gaumant, una delle principali società di produzione televisiva di Francia, conosciuta anche oltre i confini del Paese grazie a Lupin. Per il resto, è ancora tutto da decidere: quali e quanti saranno i registi dei sei episodi di cui sarà composta la serie, chi interpreterà Brigitte e chi sarà Macron, come sarà distribuita e soprattutto quando uscirà.

Charles e Pouponneau hanno confermato che la serie racconterà la vita di Brigitte Macron a partire dal primo incontro con il futuro marito e Presidente della Repubblica francese, passerà per il matrimonio tra i due, celebrato nel 2007, e arriverà fino alla decisione di Emmanuel di cominciare a fare politica e a quella di Brigitte di lasciare la sua carriera di professoressa, nel 2015, per aiutarlo nella candidatura e nella campagna elettorale che avrebbe portato il marito all’Eliseo nel 2017. Un’altra certezza che abbiamo già è che Brigitte Macron non è stata coinvolta (fin qui, almeno) nella realizzazione della serie. Una fonte anonima definita «vicina» alla première dame ha infatti confermato che anche lei ha scoperto la notizia oggi, leggendo i giornali.

Leggi anche ↓
I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.