La serie, con protagoniste Sarah Snook e Dakota Fanning, sembra un thriller ma in realtà è tutta una grande storia sulla sisterhood che vince sempre. E sull'impossibilità degli uomini di uscire puliti da qualsiasi situazione.
In un nuovo biopic su James Dean si racconta la relazione segreta che l’attore ebbe con un uomo
Il film è tratto dal memoir di William Bast, che conobbe l'attore da giovanissimo ed ebbe con lui una relazione durata fino alla morte di Dean.
Il nuovo, controverso biopic dedicato a James Dean ha trovato il suo protagonista: sarà Brandon Flynn a interpretarlo in un film che si preannuncia assai controverso, sempre se il progetto troverà anche dei finanziatori interessati. Basato sull’autobiografia Surviving James Dean, la pellicola s’intitolerà Willie and Jimmy Dean e nelle intenzioni della produzione sarà una tormentata storia d’amore. Proprio quella tra Dean e l’amico William, incontrato al corso di recitazione della UCLA da Dean quando aveva 19 anni e rimasto al suo fianco fino alla sua morte.
Flynn, noto per le sue partecipazioni nelle serie Tredici e Manhunt, ha spiegato a The Hollywood Reporter di aver accettato il ruolo perché «Mostra come Hollywood abbia storicamente costretto le persone Lgbtq+ a recitare una parte, anche nella loro vita privata. Questa storia osa presentare James Dean come un uomo con relazioni vere e complesse, e credo che ci sia forza in questa verità.» Secondo quanto ricostruito da Bast, William e James avrebbero avuto una tormentata storia d’amore segreta, mentre ancora scendevano a patti con il proprio orientamento sessuale, in un periodo conservatore e repressivo come gli anni ’50. Voci e supposizioni circa l’omosessualità di Dean hanno sempre fatto parte della sua leggenda. Bast però è l’unico ad aver mai confermato pubblicamente queste supposizioni.
Il film si preannuncia dunque controverso, sempre se si farà: il regista e sceneggiatore Guy Guido è ancora a caccia di fondi per avviare la produzione di un lungometraggio che mira a raccontare il quinquennio intercorso tra il primo incontro tra i protagonisti e la tragica morte dell’attore a soli 24 anni, concentrandosi proprio sulla loro relazione.
C'è la sua firma su 1992, Gomorra, The Bad Guy, Esterno notte, Il traditore e Il maestro. E adesso anche su una delle sorprese di questo anno cinematografico: Breve storia d'amore, la sua opera prima da regista.
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