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Il rapper Baby Gang ha invitato tutti i suoi follower a votare Berlusconi

«Qui su TikTok», conclude, oscillando la testa a destra e a sinistra come un cartone animato. Impossibile non averlo visto: il suo video ha accumulato molte più visualizzazioni di quelli degli altri politici sbarcati sul social dei “giovani” in vista delle elezioni del 25 settembre. Nel suo primo video TikTok, immediatamente diventato virale, Silvio Berlusconi (86 anni il 29 settembre) ammette di invidiare i giovani e fa loro i complimenti, parlando come se fossero dei teneri neonati e spiegandogli chi sono: «Su questa piattaforma voi ragazzi siete presenti in oltre 5 milioni e il 60 per cento di voi ha meno di trent’anni». I TikTok dei politici approdati sui social sono uno più cringe dell’altro: da Renzi che tenta di sfruttare i meme di cui è stato vittima («Sono quello di “First Reaction Shock!”) all’auto body-shaming di Calenda («Non posso dare consigli di make up perché c’ho la pancia e sono brutto, però posso parlarvi di politica»). Quello di Berlusconi, però, è il più cringe di tutti, un po’ per via della sua età, un po’ per la sua interpretazione: scandisce le parole e le pronuncia con molta enfasi, come se parlasse a un pubblico di bambini piccolissimi.

Molti “ragazzi”, come li chiama lui, hanno ricondiviso il suo TikTok su Instagram, aumentandone la viralità. Giovani che non stavano assolutamente seguendo l’andamento della campagna elettorale e che non si sarebbero mai sognati di condividere un video di Renzi o Meloni: Berlusconi, invece, è visto come un meme, e come tale “innocuo” e divertente. Tra questi “ragazzi” c’è anche Baby Gang, il rapper di Lecco di origini marocchine cresciuto tra carceri minorili e comunità educative e, negli ultimi anni, tra carcere vero e proprio e arresti domiciliari, esperienza che l’ha accompagnato mentre ha visto crescere sempre di più la sua fama come rapper, soprattutto tra i “ragazzi”, grazie a pezzi come “Rapina“, “Cella 1“, “Cella 3“, “Marocchino“, “Caramba“, “Paranoia” (in parte girato nel carcere di San Vittore). Il rapper, però, non è stato colpito dal TikTok diventato virale, ma da un altro video, decisamente più serio.

Zaccaria Mouhib, questo il suo vero nome, ha condiviso sul suo seguitissimo profilo Instagram (quasi 1 milione di follower) un breve filmato in cui Berlusconi parla di garantismo e delle condizioni vergognose del sistema carcerario. «Anche chi è stato punito per una cosa lieve nelle nostre carceri rischia di diventare un verso criminale», dice Berlusconi nel video, «per non parlare di chi è in carcere in attesa di giudizio e spesso si dimostra innocente». E continua parlando delle condizioni dei carceri: «In una sola cella con un solo bagno in condizioni precarie. Le celle sono torride d’estate e gelide d’inverno. La possibilità di percorsi rieducativi è soltanto teorica, la qualità del cibo è pessima, il servizio sanitario è assolutamente carente. Il risultato è un suicidio ogni tre giorni. Io mi vergogno di un Paese che tratta degli esseri umani questo modo, anche se sono esseri umani che hanno sbagliato». Dopo aver condiviso l’intero video, Baby Gang invita tutti a votare Silvio Berlusconi, scrivendo «Gira e rigira il capo rimane sempre lui. Quando c’era lui l’Italia era la vera Italia non si può dire nulla a sto uomo. Forza Italia».