Il terremoto, la guerra commerciale, le aggressioni in Autogrill, i massacri in Palestina e Cisgiordania. Non la migliore delle estati, vero?
Per quest'edizione speciale dei libri del mese abbiamo scelto dei libri per staccare davvero e volare con la mente in luoghi lontani, veri o inventati.
In un'esclusiva su Wwd, il brand ha annunciato che la prima collezione del nuovo Direttore creativo «renderà omaggio al passato e guarderà al futuro».
Il programma appena annunciato è particolarmente ricco: ci sono tutti i grandi film in arrivo in autunno e inverno.
Una settimana di scandali: abbiamo cominciato con l'inchiesta sull'immobiliare milanese, proseguito con gli Epstein Files che forse esistono e forse no, gran finale con il Ceo fedifrago al concerto dei Coldplay.
Belli comodi e senza aerei: tra Sardegna e Corsica, una lista di destinazioni in cui andare con le grandi navi di Moby.
Se, come sostengono i vecchi, i giovani sono sempre più ignoranti, cosa dire di Trump che non sa che in Liberia si parla inglese e di uno chef italiano con la svastica tatuata sul braccio?
Benvenuti nella prima ondata di calore dell'estate. Ma si soffre anche per la morte di Michael Madsen e per le strampalate dichiarazioni del ministro Tajani.
Cosa abbiamo letto a giugno in redazione.
Cos'è più probabile? Che regga la tregua tra Israele e Iran, che i veneziani e Jeff Bezos facciano la pace o che un musulmano socialista diventi il prossimo sindaco di New York?
In questa puntata siamo andati alla Darsena, punto di raccolta delle acque del Naviglio Grande, ad assistere alla Ticinese Boat Cup, una appassionante gara di modellismo di barche a vela.
Invece di rispondere alla polemica, il video pubblicato (e poi cancellato) in risposta al post di un'ex studentessa delusa ha generato ulteriori polemiche.
L'editoriale di "Gran Turismo", il numero estivo ora in edicola e sul nostro store in cui parliamo di come il turismo sia ormai diventato un problema politico.
Se vuole smettere di essere così odiato a Venezia e in tutta Italia, Bezos può fare una cosa: produrre il film su Rexal Ford/Francis Kaufmann, l'unica distrazione che può salvarci dall'ansia per Medio Oriente e Stati Uniti.
Se ne riparla anche questa estate, per Elodie e Selvaggia Lucarelli. Se ne parlava anche l'estate scorsa. E quella prima. E quella prima ancora.
I quotidiani dicono che il regista a cui il presunto assassino di Villa Doria Pamphilj ha rubato l'identità esiste, ma basta fare una rapida ricerca online per verificare che le prove della sua esistenza sono davvero minime (e strane).