Alla presentazione romana del nuovo film di Walter Veltroni. Fotografia di un potere plebliscitario che sembra non finire mai.
Cose da leggere con calma: storie, persone e racconti da tutto il mondo cominciamo dalle Hawaii e un certo telescopio e finendo ai campionati di cruciverba. (C'è anche Ringo.)
Approfittando dell'uscita dell'Apple Watch, Cupertino ha deciso di mettere al bando le lunghe attese fuori dai suoi negozi.
Gli esteri «non tirano» e «stanno scomparendo dai giornali»? Se fosse l’idea stessa di esteri a essere diventata obsoleta?
Il nuovo numero di Studio è tutto dedicato a Milano e al suo 2015, al suo presente dinamico e alle sue potenzialità future.
Adulti inadeguati di fronte ai lutti genitoriali: il nuovo film di Nanni Moretti, Mia madre, un Caro diario intimo, non generazionale.
Siamo in edicola e su iPad. Ecco cosa trovate nel numero 23, interamente dedicato a Milano: la storia di Porta Nuova, un'intervista ad Andrea Guerra, il nuovo distretto tech di Samsung e molto altro.
Il 7 giugno i turchi eleggeranno il nuovo governo. Il dibattito politico è raramente stato più contrapposto, per gli armeni ma non solo.
Leggere Revival attraverso la teoria del piano inclinato e capire perché la definizione di «re del brivido» allo scrittore americano sta stretta.
A quarant'anni dall'inizio del conflitto che, per quindici anni, ha distrutto il Libano. Film, libri e una graphic novel che ricordano quel che è successo.
Prigioni diverse, l'importanza degli screenshot, che succede quando si diventa ciechi e una recensione dell'Apple Watch: un po' letture da tutto il mondo consigliate da noi di Studio.
Siamo stati ad H-Farm, incubatore di start up immerso nel verde (e nel grigio) trevigiano. Ma vicino all'aeroporto di Venezia. Un sopralluogo.