Hype ↓
12:31 martedì 2 dicembre 2025
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.
A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.

Amazon ha cancellato la scritta “Born to Kill” dalla locandina di Full Metal Jacket

20 Giugno 2024

Full Metal Jacket di Stanley Kubrick si può noleggiare su Prime Video, anche in Italia, in una versione leggermente modificata. La modifica non ha nulla a che vedere con il film ma con la locandina: sulla pagina di Prime Video dedicata al film ce n’è infatti una “aggiustata”, in cui dall’elmetto del soldato Joker è stata cancellata la scritta “Born to Kill”. La modifica è recente, gli spettatori se ne sono accorti solo ora e subito sono corsi sui social a esprimere tutto il loro disappunto.

Disappunto che è arrivato fino a Matthew Modine, che nel film interpreta proprio il soldato Joker proprietario dell’elmetto-icona. «Ma chi è che ha deciso di cancellare “Born to Kill”? Non solo hanno modificato un’opera d’arte di Philip Castle [autore anche della locandina di Arancia meccanica, ndr] ma hanno dimostrato anche di non aver capito assolutamente nulla del film. Joker indossa l’elmetto con la scritta “Born to Kill” e la spilla della pace come messaggio sulla “dualità dell’essere umano”». E dire che c’è anche una scena di Full Metal Jacket in cui Joker spiega in maniera chiara, persino didascalica, il messaggio.

Al momento, sulla pagina di Prime Video dedicata al film si vede ancora la locandina rivista e corretta. Secondo quanto riporta Tom Tapp su Deadline, però, sia Amazon che Warner Bros. – quest’ultimo distributore del film – hanno presa nota di quanto successo e sono corse ai ripari. Warner Bros., in particolare, avrebbe chiesto ad Amazon di sistemare la pagina del film e di rimettere le cose a posto, elmetti, scritte, tutto. Per il momento, le correzioni sono state parziali: nella versione americana del sito la locandina è scomparsa del tutto, sostituita da un’immagine del film in cui si vede il soldato Joker con elmetto in testa. La scritta “Born to Kill” c’è, si vede. Anche se non così tanto come nella locandina.

Articoli Suggeriti
Leggi anche ↓
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop

Noto al grande pubblico come vincitore di un Oscar e di un Golden Globe per la sceneggiatura di Shakespeare in Love.

A Sanremo tiferemo per Sayf

Padre italiano, madre tunisina, una vita tra Rapallo e Genova, non riesce a scegliere chi preferisce tra Bob Marley e Fabrizio De André, ma soprattutto è una delle più interessanti novità del rap italiano: la nostra intervista dal numero di Rivista Studio.

La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait

Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani

Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.

di Studio
I libri del mese

Cosa abbiamo letto a novembre in redazione.

La vita vera, istruzioni per l’uso

L'uso dei dispositivi, i social, l'intelligenza artificiale ci stanno allontanando dalla vita vera. Come fare allora a ritrovare una dimensione più umana? Un viaggio tra luddisti, nuove comunità e ispirazioni, nel nuovo numero di Rivista Studio.