Cose che succedono | Polemiche

La traduttrice olandese delle poesie di Amanda Gorman ha deciso di rinunciare all’incarico in quanto bianca

Marieke Lucas Rijneveld è la poetessa e traduttrice olandese, ventinovenne, che lo scorso martedì la casa editrice Meulenhoff aveva scelto per tradurre le poesie di Amanda Gorman, e che è stata considerata “troppo bianca” per svolgere un simile compito. Literary Hub ha provato a spiegare i motivi della polemica sorta nelle ultime ore, quando in molti hanno iniziato a sostenere che non sia giusto chiedere a una persona bianca di tradurre la raccolta di poesie di un’autrice afroamericana.

Nonostante Rijneveld sia così giovane, nel 2020 ha vinto l’International Booker Prize con il romanzo Il disagio della sera, tanto che la casa editrice ha sostenuto fosse «affine a Gorman nello stile e nei toni, anche per la giovane età», e quando la poetessa olandese ha postato su Twitter la notizia del suo incarico è stata ripostata persino da Gorman stessa. Ma è stato allora che tantissimi utenti hanno sollevato il tema della discriminazione razziale, non tanto contro Rijneveld (come sembrava emergere dalle notizie che hanno riportato la polemica nelle prima ore), che avrebbe comunque fatto un ottimo lavoro nella traduzione, quanto nei confronti di tutte le poetesse olandesi non bianche, magari ancora poco conosciute, che avrebbero potuto cogliere l’occasione per far sentire la propria voce.

La polemica è cresciuta a tal punto che Rijneveld ha deciso di rinunciare all’incarico: «Sono scioccata dal clamore intorno al mio coinvolgimento nella diffusione del messaggio di Amanda Gorman», ha scritto su Twitter, «ma capisco le persone che si sentono ferite dalla scelta della casa editrice Meulenhoff». Nonostante c’è chi sostiene che sia assurdo pensare che una donna bianca non sia adatta a tradurre le parole di una poetessa nera, stando ai numeri relativi alle opere degli autori non bianchi si nota infatti la disparità con cui il loro lavoro viene retribuito e condiviso (ne parlavamo anche qui), proprio come la stessa Gorman aveva spiegato durante il suo discorso all’Inauguration day.