Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.
50 modi per liberarsi di “Cinquanta sfumature di grigio”


Cinquanta sfumature di grigio è il titolo di un best-seller del 2011 della scrittrice inglese E. L. James, che fece molto parlare di sé per i contenuti espliciti (soprattutto scene di sesso descritte minuziosamente) presenti nelle sue pagine. A due anni, però, il grande pubblico sembra avere abbandonato la trilogia delle Sfumature.
Le vicissitudini erotiche di Christian Grey e Anastasia Steele, infatti, nel Regno Unito – dove hanno venduto più di 5 milioni di copie – sono state abbandonate in massa. Ben Wadsworth, capo del marketing del sito di usato We Buy Books, ha dichiarato: «Abbiamo migliaia di copie di tutti i libri di 50 sfumature, ma abbiamo smesso di venderle perché nessuno le comprava. La gente se ne sta liberando in massa ora che l’hype è finito, stanno diventando una montagna di carta». Che, peraltro, per la colla usata nella rilegatura, è molto difficile riciclare.
L’onda lunga del successo mediatico del romanzo aveva garantito alla saga un’ottima circolazione, ma ora – passata la moda – i suoi possessori fanno a gara per rifilarlo a punti di raccolta e associazioni benefiche. Rhona Coulter, manager dei libri donati alla Cancer Research Uk, ha dichiarato che il suo ente accetta sempre le donazioni, ma «il potenziale di rivendita delle copie del libro è un problema. Nessuno lo vuole più».
Su Facebook è nata addirittura una pagina che consiglia modi per liberarsi dalla trilogia, 50 Ways to Kill 50 Shades of Grey.
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