Hype ↓
03:57 giovedì 2 ottobre 2025
È uscito il primo trailer del Frankestein di Guillermo Del Toro, in cui il mostro di Frankenstein però a malapena si intravede
Il film arriverà nei cinema italiani in distribuzione limitata il 22 ottobre, per poi approdare su Netflix il 7 novembre.
Per i 25 anni di Una mamma per amica Warner Bros. costruirà nei suoi studi una vera Stars Hollow che i fan potranno visitare
Una replica nei minimi dettagli della cittadina, a partire dalla casa delle protagoniste Rory e Lorelai Gilmore.
Una sentenza in India ha stabilito che i medici devono smettere di scrivere le ricette in una grafia illeggibile
La Corte indiana ha anche imposto al governo di includere lezioni di calligrafia nel programma di studi delle facoltà di Medicina.
A vent’anni di distanza, la polizia è tornata a indagare sulla morte di Hunter S. Thompson
La vedova Anita ha chiesto di far esaminare i verbali a una parte terza, per chiarire definitivamente le circostanze del suicidio del marito.
È morto Renato Casaro, il disegnatore che ha trasformato le locandine per il cinema in una forma d’arte
Aveva 89 anni, è a lui che dobbiamo locandine memorabili come quelle di Per un pugno di dollari, C'era una volta in America e L’ultimo imperatore.
Tilly Norwood è la prima attrice generata dall’AI e Hollywood già la odia a morte
Particle6, l'azienda che l'ha creata, dice che dovrebbe essere considerata come un'opera d'arte. Attori e attrici non sembrano condividere.
Dei narcotrafficanti hanno provato a far entrare tonnellate di cocaina in Europa fingendosi pellegrini sul cammino di Santiago
Come se la storia non fosse già abbastanza strana, sulle coste spagnole, loro e la cocaina, ci sono arrivati a bordo di un sottomarino.
Bad Bunny ha deciso che il suo Halftime Show del Super Bowl sarà tutto in spagnolo
Decisione che ha scatenato la prevedibile e orripilata reazione di politici e commentatori trumpiani.
“Devo proprio mandare questa e-mail?”
Ogni giorni milioni di persone perdono ore del proprio tempo leggendo e-mail irrilevanti o di spam e rispondendo alle (poche) veramente importanti. Si tratta di un problema per i professionisti ma anche per le aziende, sommerse di materiale postale. Fast Company racconta di Atos, un’azienda che ha bandito con successo le mail. Ma sono molte le aziende che da anni cercano di risolvere il problema. Il magazine Usa ha così realizzato un test-guida a cui sottoporsi ogni volta che si è indecisi se mandare una mail. Facendolo ci si rende conto di quanto molte delle mail spedite quotidianamente siano in realtà non necessarie, e magari ci si finisce col darsi un limite.
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