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Storia di un film rubato che è stato ritrovato dopo 25 anni

Shirkers è un documentario che possiamo vedere su Netflix a partire da oggi che ricostruisce la storia di un furto e di un ritrovamento. Il protagonista è un film in 16mm realizzato dall’aspirante regista Sandi Tan quando era poco più che un’adolescente. Nel 1992, insieme ad alcuni amici, Tan aveva girato un ambizioso roadtrip ispirato ai film di Jim Jarmusch, David Lynch e la Nouvelle Vague francese, percorrendo con i mezzi pubblici la sua città, Singapore, e girando in più di 100 location. Ad aiutarla col progetto il suo professore di cinema e amico Georges Cardona, che però, improvvisamente, non sparì nel nulla insieme alle bobine del film.

Il fatto incredibile è che venticinque anni dopo, Tan ha ritrovato il film originale, e ha creato un documentario in cui racconta la sua storia: come è nato, come è stato rubato, come è ricomparso, inframezzando il tutto con lunghi spezzoni della pellicola originale, che con la sua estetica indie e anni Novanta richiama molti prodotti musicali e cinematografici di oggi. Secondo Dazed, ma anche Vulture e diverse altre testate americane, il risultato è un documentario originale, poetico, bellissimo, che parla di amicizie distrutte, sogni rubati, giovinezza e anche di come è cambiata nel tempo la città di Singapore.