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C’è una radio online in cui è sempre l’estate degli anni ’90

C’è un posto in cui è perennemente l’estate degli anni Novanta, e non è un sogno. Esiste dal 2014 ma, come è possibile immaginare considerando le circostanze attuali, non è mai stato tanto frequentato come ora, dalle nostre case, davanti ai nostri schermi. Si tratta infatti di Poolside.fm, una stazione radio online creata da Marty Bell con una grafica ispirata al vecchio modello dei pc degli anni ’90, e di cui conserva più o meno le stesse funzionalità. Una radio vintage che all’epoca della realizzazione era sostanzialmente un sito internet che mandava in loop canzoni degli anni ’80 e ’90, associate al passaggio continuo sullo schermo di video e pubblicità del periodo. Era già perfetta, ma nel corso degli anni è stata addirittura migliorata.

Come ricorda The Verge infatti, se già verso la fine del 2019 il sito è stato completamente rivisto e trasformato in un’imitazione di Windows 3.1, è solo dall’inizio del lockdown che in molti sembrano averne preso coscienza, muovendosi a piacimento tra le canzoni, ricreando l’atmosfera estiva di Piccolo grande amore con Raul Bova che corre dalla principessa Sofia sulla spiaggia in Sardegna. L’audio viene inviato tramite Soundcloud, ed è abbinato a flussi di video quasi allucinatori, «come se venissimo trasportati in un’altra epoca», scrive The Verge. Questo perché «Poolside è stata concepita durante un’estate estremamente piovosa nelle Highlands scozzese», si legge sul sito, «i video e la musica servono proprio per iniettare una buona dose di serotonina nel cervello a quanti si trovano in un luogo deprimente, e non su una bella spiaggia in riva al mare».

Da Poolside.fm

I costumi fluo, l’aerobica, canzoni come “Oh! J’Cours Tout Seul”, la lacca, le prime pubblicità in televisione: così che l’edonismo spensierato che fa da collante al sito della stazione radio diventi forse in questo momento il massimo generatore di saudade per molti, la malinconia per qualcosa che non si è vissuto, e di nostalgia e basta per altri. Come Bijan Stephen, che su The Verge ha continuato: «Uscendo di casa per fare qualche giro al parco, ho ricominciato a vedere le gambe nude delle ragazze, da sempre il primo segnale dell’arrivo dell’estate. Certo, non è come negli anni ’90, ma è comunque stupendo». Intanto, proprio per il traffico smodato sul sito negli ultimi mesi, il fondatore Bell ha dichiarato con un tweet che stanno per rilasciare un’app mobile per l’estate, per potersi portare quell’estetica un po’ ovunque, anche rimanendo in città, contro la nostalgia.