Dall'Industria | Moda

Jonathan Glazer ha diretto un cortometraggio per Prada

Da sempre il cinema costituisce una componente centrale nello stratificato universo che Prada ha costruito negli anni. Dal coinvolgimento di attori e attrici nelle sfilate (prima fra tutte l’indimenticabile sfilata maschile per l’Autunno Inverno 2012 che aveva nel cast, tra gli altri, Gary Oldman, Adrien Brody, William Dafoe e Tim Roth), fino ai costumi firmati da Miuccia Prada per i film di Baz Luhrman, passando per i fashion film diretti da registi come Wes Anderson e Ridley Scott per raccontare le collezioni, il marchio ha costantemente mostrato un grande interesse per il cinema quale mezzo di ispirazione e di espressione. L’ultimo capitolo di questa vivace relazione è un cortometraggio diretto da Jonathan Glazer per presentare la storica borsa Prada Galleria. 

Ideato come celebrazione del cinema e dell’arte della recitazione, il film ha per protagonista Scarlett Johansson, brand ambassador di Prada, che interpreta un’attrice alle prese con le prove di una scena all’interno di uno studio: ad ogni ripetizione, le parole pronunciate dall’attrice assumono una nuova, diversa, sfumatura, riflettendo la capacità degli attori di incarnare quell’idea di identità mutevole tipica tanto del cinema quanto della moda. Abbandonato il ruolo interpretato, Johansson lascia lo studio e, con la borsa Prada Galleria al braccio, sale su un taxi e rientra nella dimensione quotidiana di New York. 

La campagna segna la prima collaborazione tra Prada e Glazer, fresco di Oscar per il Miglior film internazionale con La zona d’interesse, le cui curatissime sonorità – centrali nella narrazione del film e anch’esse premiate all’ultima edizione degli Academy Awards – erano state scelte da Miuccia Prada e Raf Simons come parte della colonna sonora della sfilata femminile per l’Autunno Inverno 2024. In occasione del cortometraggio, inoltre, Glazer torna a collaborare nuovamente a collaborare con Johansson, che nel 2013, era stata protagonista del quarto film del regista britannico, Under the Skin.