Alla vigilia dell'arrivo su Netflix dell'ultima stagione della serie, un ripasso di tutti i motivi per cui è giustamente diventata un cult.
Ad aprile uscirà un Meridiano Mondadori dedicato a Philip K. Dick
Saranno due volumi, raccoglieranno 11 romanzi e usciranno l'1 aprile.
Dopo averci regalato una nuova edizione delle sue opere impreziosita dalle bellissime copertine di Rodrigo Corral, Mondadori torna su Philip K. Dick con due volumi che entreranno nella collana Meridiani. Il merito del progetto (in libreria dall’1 aprile) è di Emanuele Trevi, che ha firmato anche l’introduzione generale di questa nuova edizione, e di Paolo Parisi Presicce. I due volumi contengono undici opere scelte di Dick, comprese versioni inedite di Eye in the Sky e della “Trilogia di Valis”, entrambi tradotti da Presicce (le altre traduzioni sono a cura di Marinella Magrì). Questo Meridiano comprende numerosi commenti ai romanzi selezionati ed è arricchito da una bibliografia che raccoglie una grandissima parte dei saggi accademici e degli articoli giornalistici dedicati all’opera di Dick negli ultimi cinquant’anni, sia in Italia che all’estero. Infine, un’ultima chicca: la cronologia è firmata da Emmanuel Carrère.
Ci ha messo 20 anni a realizzare il film dei suoi sogni, che adesso è in cima al botteghino italiano, americano e mondiale. Lo abbiamo incontrato e ci ha raccontato della sua passione per il teatro, del ristorante dei suoi genitori e di quella volta che incontrò Spielberg.