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Joaquin Phoenix ha prodotto un film tristissimo sulla sensibilità dei maiali

Era già capitato dopo la cerimonia dei SAG 2020, quando Joaquin Phoenix si era recato in un macello di Los Angeles, il Farmer John Cloughtery Packing Co, per dare conforto e offrire dell’acqua ai maiali. Non sorprende quindi che ora l’attore premio Oscar per Joker abbia prodotto un nuovo film teso a dimostrare quanto i maiali siano animali sensibili.

Come riporta Dazed & Confused, Phoenix figura infatti come produttore esecutivo di Gunda, un documentario in bianco e nero senza dialoghi scritto e diretto dal regista russo Victor Kossakovsky e appena presentato al Festival di Berlino. «Gunda offre una prospettiva particolare e sconvolgente sulla sensibilità di questi animali, che nemmeno consideriamo se non come fonte di sostentamento», ha detto l’attore a Screen Daily. «Si tratta di un’opera di profonda importanza, che mostra la curiosità del maiale protagonista, il suo terrore, la disperazione di fronte alla crudeltà dell’uomo», ha continuato.

Il precedente film di Kossakovsky, Aquarela del 2018, esplora allo stesso modo un mondo al di fuori della prospettiva comune. Joaquin Phoenix, che anche durante il discorso agli Oscar ha espresso il suo pensiero da ambientalista e animalista convinto (vegano, testimonial di Peta, non mangia carne da quando era bambino), ha inoltre recentemente recitato in un film sull’emergenza climatica, Guardians of Life, in collaborazione con Extinction Rebellion.