Cose che succedono | Attualità

Chiude Interview, la rivista fondata da Andy Warhol

La rivista fondata nel 1969 da Andy Warhol, John Wilcok e Gerard Malanga chiude dopo mesi di turbolenze, economiche e non solo: di mezzo c’erano anche diverse cause legali arretrate e le dimissioni di un fashion director accusato di molestie sessuali). Durante le prime ore di lunedì 21 maggio i dipendenti del mensile hanno ricevuto un’email dal redattore associato Ezra Marcus, che li ha avvertiti dell’avvenuto deposito dei bilanci in tribunale e della richiesta di apertura del procedimento fallimentare.

Il proprietario di Interview era il collezionista d’arte miliardiario Peter Brant, che lo acquistò 1989. Soprannominata, come ricorda il Guardian (che per celebrarla ha raccolto le migliori copertine) “la sfera di cristallo del pop”, nei suoi anni d’oro la rivista ha contribuito a definire la scena culturale underground newyorkese, la factory di Warhol ma anche lo Studio 54 e il Mud Club, e ha lanciato fotografi come Bruce Weber, David LaChapelle e Matthew Rolston.

Le interviste del guru della pop art – alcune delle quali raccolte nel libro The Philosophy of Andy Warhol: From A to B and Back Again, pubblicato nel 1975 – hanno fatto la storia per il loro inconfondibile stile, che incoraggiava i soggetti a parlare delle minuzie delle loro vite, ad esempio quello che mangiavano a colazione. Nei decenni successivi all’esordio, sotto la direzione di i Bob Colacello e poi Ingrid Sischy, Interview è diventata una pubblicazione decisamente meno audace, arrivando a somigliare a molti altri magazine di moda e cultura pop.

Durante gli anni di gloria, ricorda il Guardian, comparire sulla copertina di InterVIEW (così si chiama all’inizio) significava essere la persona più cool del momento: nel 1977, riflettendo sulla sua famosa citazione sui 15 minuti di fama disponibili per tutti, Warhol aveva confidato al compianto ed editore Glenn O’Brien che quando era ubriaco prometteva a chiunque che un giorno sarebbe riuscito a metterlo sulla copertina della sua rivista.