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Il nuovo Batman si ispira a Dickens

Il 29 agosto vedrà il buio nelle sale italiane il nuovo capitolo del Batman di Christopher Nolan, The Dark Knight Rises (ma l’uscita negli Stati Uniti è fissata per il 20 luglio, ovvero tra pochi, pochissimi giorni). Mentre l’attesa sale, una curiosa rivelazione è stata “regalata” alla stampa da Jonathan Nolan, fratello del regista e co-sceneggiatore della pellicola, durante una conferenza stampa di presentazione. Il film è stato in buona parte ispirato a Racconto di due città di Charles Dickens, romanzo storico del 1859, e libro più venduto della storia della letteratura (esclusi testi sacri).

«Stavo cercando ispirazione in vecchi libri e film. Della buona letteratura… Ho sempre sentito che, per il terzo film, saremmo dovuti andare a cercare in quell’ambito. Tutte le pellicole [su Batman, ndR] avevano soltanto minacciato di distruggere Gotham, di rivoltarla. Ma prima di questo film nessuno ci era mai riuscito. Racconto di due città è stato, per me, uno dei più strazianti ritratti di una civiltà conosciuta che si è completamente disgregata con il Terrore in Francia in quel periodo. È difficile immaginare che le cose possano andare così male».

Poi la sceneggiatura è stata presa in mano dal regista, Christopher, che ha dichiarato:

«Quando Jonah mi ha mostrato la prima bozza, era lunga circa 400 pagine. (…) Mi ha detto, dandomela: “Devi pensare a Racconto di due città, che avrai certamente letto”. “Certo che sì”, gli ho risposto. Ho iniziato la lettura e sono rimasto un po’ sconcertato da alcune cose, e ho poi realizzato di non aver mai letto il libro. È una di quelle cose che credevo di aver fatto. Quindi l’ho comprato, l’ho letto e apprezzato moltissimo, e ho capito perfettamente ciò che mi aveva detto mio fratello. Quando ho scritto la mia bozza di sceneggiatura, era completamente basata su Racconto di due città»

 

(via Superherohype)