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Storia di come è stata scattata la foto virale che riunisce Obama, Clinton e Bush

Sul New York Magazine Rob LeDonne ha intervistato Paul Morse, l’uomo che ha catturato l’immagine che riunisce ben 4 presidenti e 4 first lady, scattata in occasione del funerale di Barbara Bush. Il ritratto di gruppo è diventato subito virale, sia per l’importanza delle persone che riunisce che per l’espressività delle pose e della composizione. Partendo da destra si nota George W. Bush, che con fare paterno appoggia le mani sulle spalle di Hillary Clinton e della moglie Laura Bush, mentre la testa di Bill Clinton spunta come un fungo dietro di loro. Il sorriso di Barack Obama, posizionato proprio al centro, separa il gruppo Bush-Clinton dalle due imponenti first lady in nero: Michelle e Melania Trump, che indossano vestiti e scarpe praticamente accordati. Di fronte al gruppo, in sedia a rotelle, George H. W. Bush.

Se l’immagine appare così riuscita ed equilibrata, è anche perché è stata scattata da uno sguardo esperto: come racconta al New York Mag, infatti, Morse ronza intorno alla famiglia Bush da ben 15 anni. E non è tutto: ha lavorato per 9 anni con Clinton e ha fotografato anche Obama. Insomma: il fotografo è abituato a condividere le sue giornate con i presidenti degli Stati Uniti e le loro mogli. Anche in questo caso ha scattato la foto con serenità: «Mi sentivo completamente a mio agio», racconta, «ma al tempo stesso capivo la portata dell’immagine che stavo catturando».

A dare alla fotografia un’aria così spontanea è soprattutto la testa di Clinton che fa capolino dietro a quelle di George e Hillary. Fino a pochi istanti prima dello scatto, spiega Morse, Bill era impegnato in una conversazione con qualcuno: si è avvicinato agli altri solo all’ultimo momento. Il gruppo, del resto, è stato riunito in fretta e furia, perché, sempre secondo Morse, George W. Bush è uno che odia moltissimo le attese e non avrebbe mai accettato di dedicare alla foto un secondo di più. Sicuramente le tempistiche ristrette hanno giovato all’immagine, che appare poco posata e molto naturale, come se ritraesse un gruppo di vecchi amici.