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Ci sono diverse teorie del complotto che invitano a guardare l’eclisse senza nessuna protezione

Se avete dato un’occhiata ai siti di giornali e riviste americani in questi giorni, sapete che in quella parte del mondo si sta parlando praticamente di una cosa soltanto: l’eclisse che oggi, 8 aprile, oscurerà completamente il sole. E come con ogni eclisse, per un articolo che spiega i movimenti degli astri ce n’è uno che spiega che questi vanno seguiti proteggendo gli occhi con le adeguate accortezze. Nulla di nuovo, si potrebbe dire. Se non che questa è la prima eclisse totale dell’era dei social, e quindi questa è anche la prima eclisse in cui persone di dubbia competenza e dai misteriosi scopi ci spiegano che non bisogna assolutamente dare ascolto ai medici che invitano a proteggersi gli occhi dai raggi solari. Perché? Perché «io ho sempre guardato l’eclisse e in più ogni giorno fisso il sole per almeno cinque minuti. Non sono ancora diventato cieco. Ci hanno mentito su questa cosa», spiega eloquentemente un utente su X. Ma chi ci ha mentito, e perché? Non è dato saperlo, come in tutte le teorie del complotto che si rispettino.

@jesseaaronx

DO NOT FALL FOR THE SOLAR ECLIPSE GLASSES SCAM #SCIENCE #ATHEIST #GOD #CHRISTIANITY

♬ original sound – Jesse Aaron

Alcuni utenti sostengono che fissare il sole a occhio nudo e per lunghi periodi di tempo faccia in realtà benissimo. È un’attività che chiamano sungazing e che pare sia all’ultima moda in quel pezzetto di internet che segue le pratiche della Nuova New Age. Quali sono i benefici di questa pratica? Anche questo non è dato saperlo, come con tutte le pratiche della Nuova New Age. Ovviamente, non possono mancare i complottisti duri e puri, quelli capaci di ricondurre ogni fatto ed evento alla stessa onnicomprensiva narrativa: vi dicono di non guardare l’eclisse a occhio nudo perché se lo faceste scoprireste che la Terra è piatta. «Non vogliono proteggere i vostri occhi, vogliono proteggere le loro bugie!», esclama un altro, indignatissimo, utente X. In che modo fissare il sole senza nessuna protezione per gli occhi aiuti a capire che la Terra non è tonda ma piatta, anche questo, spiace ripeterlo, non è dato saperlo.

Non mancano, ovviamente, quelli convinti che tutto possa invece essere spiegato con l’eterno complotto del capitale. Fatevi furbi, dicono ai consumisti ingenui e ignari, e non state a sentire quello che dicono il 100 per cento degli esperti interpellati in materia. Sono tutti parte di una Spectre che dopo ogni eclisse si spartisce gli extra profitti che le industrie dell’occhialeria fanno in questi giorni. Perché ci dicono di metterci gli occhiali durante l’eclisse? Perché se non lo facessero tutti guarderebbero il sole senza protezioni e tutti scoprirebbero uno dei più pervicaci inganni della storia dell’umanità: la distanza tra Terra e Sole non è affatto di 150 milioni di chilometri, è molto superiore. I 150 milioni di chilometri sono un’invenzione del capitalismo, un inganno pensato per vendere inutili pezzi di vetro scuro agli ingenui.

E infine, ci sono quelli che ammettono che coprirsi gli occhi durante un’eclisse solare semplicemente non serve. Perché tanto il mondo sta per finire lo stesso e l’arrivo dell’eclisse ne è solo l’ennesima prova, a prescindere dal fatto che chi la guarda – senza occhiali, si capisce – lo interpreti come messaggio divino o minaccia cosmica. Almeno loro, in un modo contorto, riconoscono che fissare a occhio nudo l’eclisse è pericoloso.