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C’è chi di mestiere scrive discorsi matrimoniali per altri

Il blocco dello scrittore può attaccare anche chi è in vista di nozze, quando arriva il momento di buttar giù le proposte matrimoniali. È la storia di John Carr, raccontata su MEL, rimasto alla scrivania per ore senza idea di cosa scrivere, finché non ha trovato Josh, diciannovenne che studia scrittura creativa e vive con sua madre a Birgmingham. In una disperata ricerca per un lavoro part-time, Josh si è iscritto a Fiverr, un sito che si autodefinisce «il più grande mercato online per servizi freelance», sul quale si può cominciare a ricavare 5 dollari per ogni lavoretto svolto. Il servizio sembra brulicare di sviluppatori e graphic designer, ma c’è spazio anche per chi offre servizi di nicchia. Così Josh si è proposto di scrivere saggi scolastici, lettere motivazionali e piccole presentazioni per aziende, a un costo che varia dai 7 ai 35 dollari.

Nel giro di qualche settimana, Josh ha iniziato a ricevere varie richieste. Tra queste, la supplica di John, che non aveva idea di cosa dire alla futura moglie, insieme all’offerta di 700 dollari. «La gente pensa che scrivere messaggi romantici sia qualcosa di complicato», commenta Josh, spiegando che basterebbe indugiare un po’ di più sulle proprie emozioni. Ma non è il solo su Fiverr a scrivere discorsi matrimoniali: sembra che ci sia molta domanda per la stesura di dediche nuziali. Adam Jump, 31 anni e uno dei ghostwriter meglio recensiti sul sito, riflette sull’ansia da prestazione che gli sposini hanno nel preparare il proprio discorso: molti vogliono sia «rapido e indolore». I clienti di Adam sono sia donne che uomini: le prime arrivano da lui con una bozza ben fatta, il che vuol dire meno lavoro di inventiva. In breve: le donne vogliono solo delle rifiniture, mentre gli uomini cercano di non fare casini lasciando carta bianca. Come John, che non ha spifferato alla moglie da dove arriva il discorso che l’ha conquistata.