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Amazon è la migliore azienda dove lavorare in America

Lo scorso anno Amazon è diventato il secondo più grande datore di lavoro degli Stati Uniti, dopo Walmart. Adesso è anche la migliore azienda dove lavorare in America. Così almeno si legge nella classifica stilata da LinkedIn. Ogni anno il social network stila una lista delle dieci migliori società in base a tre fattori: il numero delle persone che cerca lavoro in una data società, il livello di engagement (l’interesse in una società) e la ritenzione dei talenti. Lo scorso anno al primo posto c’era Alphabet, la holding cui fa capo Google. Ma quest’anno è stata superata da Amazon.

La differenza tra i due luoghi di lavoro non potrebbe essere più grande, nota Lianna Brinded su Quartz. Da un lato Google offriva ai suoi dipendenti il caffè gratis ed altre amenità, come le pareti da scalata, mentre Amazon è famosa per il suo stile super-frugale. Però il suo amministratore delegato, Jeff Bezos, è apprezzato «per il suo approccio al management», per la cultura aziendale e per l’attenzione che riserva ai talenti. Parlando al blog di LinkedIn, il dirigente di Amazon Jeff Wilke ha spiegato che la società incoraggia molto i suoi dipendenti a sperimentare: «Fallire non costa molto dalle nostre parti», ha detto, mentre provare a fare qualcosa di nuovo è sempre apprezzato.

Amazon, nota lo stesso LinkedIn, è stata spesso criticata proprio per la sua cultura aziendale. Nel 2015 il New York Times aveva pubblicato un articolo in cui dipingeva Amazon come un posto dove lavorare era quasi un’esperienza traumatica. Di Amazon si era inoltre parlato in Italia alla fine del 2017, per via di una serie di scioperi. Eppure, stando a LinkedIn, la creatura di Jeff Bezos è sempre di più un posto dove gli americani vogliono lavorare. Le altre aziende menzionate nella top ten sono, nell’ordine: Alphabet, Facebook, Salesforce, Tesla, Apple, Comcast, Disney, Oracle, e Netflix.