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Una distilleria scozzese ha inventato le capsule di whisky

Esistono molti modi per bere un buono scotch. In un bicchiere da vino bianco con gambo; con ghiaccio, senza ghiaccio. Alla fine, l’importante è che si beva, «Il segreto della longevità», secondo Winston Churchill. The Glenlivet, distilleria scozzese nonché uno dei principali produttori al mondo di whisky, ha inventato ora un nuovo modo per gustarlo: in capsule commestibili. «Hanno una dimensione di 23 ml, sono completamente biodegradabili e offrono la perfetta esperienza di esplosione di sapori», scrivono i produttori nel post su Twitter con cui hanno annunciato la nuova creazione. «Basta prendere una capsula e ingerirla, senza masticarla neanche», continuano.

A giudicare il nuovo “cocktail senza bicchiere”, positivamente e negativamente, sono stati ovviamente in molti. Perché «il whisky è fatto per essere sorseggiato e assaporato lentamente, non in un’esplosione in bocca tutto in una volta», «Glenlivet sta solo reinventando lo shot», e ancora «Le metti in borsa prima di uscire e sai già che piega inevitabile prenderà la serata».

Come riporta la Cnn, non si tratta però di un’iniziativa destinata a durare. Le capsule di whisky infatti, a produzione limitata e realizzate in miscele di sapori differenti, verranno servite solo fino al 13 ottobre, durante due settimane londinesi di celebrazioni e omaggi al mondo dei bartending; allo stesso modo con cui lo scorso anno, a novembre, venne istallato un distributore automatico di whisky al Black Rock Whisky Bar di Londra.