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In Virginia c’è una biblioteca per uccellini che si può vedere in livestreaming

C’è una biblioteca, in Virginia, in cui ogni tanto i visitatori litigano sopra al banco della reception. È possibile che scappi loro qualche escremento sul pavimento, e che lascino il cibo un po’ dappertutto. Ma non è una biblioteca umana: è una Bird Library, una grande mangiatoia per uccelli progettata per assomigliare a una vera sala di lettura pubblica, in cui ogni giorno si radunano fringuelli, tortore, piccioni, e anche qualche scoiattolo occasionale.

Arroccata in un cortile nella città di Charlottesville, si tratta dell’opera della bibliotecaria Rebecca Flowers e del falegname Kevin Cwalina, che, come ha scritto Atlas Obscura, hanno riunito le loro passioni, quella per i libri (che in questo caso sono in miniatura, fatti rigorosamente a mano), e per gli uccellini che gironzolavano nel loro cortile.

«Entrambi proviamo un grande e profondo amore per gli uccelli, ma una volta allestita la biblioteca ci siamo davvero appassionati, inventando anche delle storie su di loro», ha spiegato Rebecca. Così, quando ha notato che una colomba in particolare sembrava indossare un ombretto blu, per esempio, ha immaginato si chiamasse Miss Dove. «Me la figuro come una bibliotecaria, esperta in libri per bambini ma che in realtà detesta i bambini. L’abbiamo fotografata un paio di volte e ha sempre quest’espressione scocciata…».

Uno screen dal livestreaming

Flowers e Cwalina hanno creato Bird Library cinque anni fa, dopo aver scoperto il Piip-Show, un live streaming ormai defunto su una casetta per gli uccelli decorata come un bar, che divenne una delle trasmissioni televisive più popolari della Norvegia. Allo stesso modo, Bird Library può infatti essere osservato grazie a un livestreaming 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e su un sito in cui la coppia pubblica regolarmente fotografie particolarmente comiche dei visitatori della biblioteca. Non è un caso che il birdwatching abbia guadagnato molti nuovi adepti durante l’emergenza Covid-19. «Non solo più persone si stanno dedicando al birdwatching nei parchi o nei boschi vicini, ma sempre più preferiscono rivolgersi anche alle webcam, ai live streaming come il nostro». No, come il loro non esiste.