Da novità tecnologica a costoso (e fastidioso) giocattolo, fino a strumento della sorveglianza di massa e araldo della Terza guerra mondiale: breve storia di un oggetto che abbiamo imparato a odiare.
È una parola vecchia che però sta tornando attuale per descrivere la straniante sensazione che tutti proviamo ormai da un pezzo: quella di dover continuare a funzionare come individui mentre il sistema attorno a noi crolla, tra guerre e crisi economiche.
La crisi dell'app di rateizzazione è l'ennesimo segnale della crisi di un sistema: dalla società del consumo siamo passati a quella del debito e ora, infine, a quella dei cattivi pagatori.
Il confine tra cronaca nera e giallo è sempre stato sottile. Ma mai come in questi giorni si è avuta l'impressione che la giustizia italiana sia fatta per produrre intrattenimento e non sentenze.
Il gruppo di pseudo vigilantes recentemente salito agli onori della cronaca è il frutto di anni di demagogia su sicurezza e criminalità. Sui social, certo, ma anche in politica.
Da simbolo della smart city a oggetto di scontro politico: breve biografia del più divisivo dei mezzi di trasporto.
Dopo aver entusiasmato la critica all'ultima Mostra del cinema di Venezia e nei festival di mezzo mondo, il nuovo film di Richard Linklater arriva oggi nelle sale italiane.
Né la bassissima affluenza né il trionfo della destra: il fatto più sorprendente di queste elezioni è che tutta l'Europa sembra stanca dell'Unione.