Al via questa sera l'edizione italiana del talent show di moda made in Usa. E una riflessione: perché nel Paese che da sempre è considerato la culla della moda, l'asso nella manica dei giovani stilisti potrebbe essere proprio un reality.
Il più forte nella squadra più forte di Francia. Non ha mai segnato così tanti goal e così tanti goal belli. Ritratto di Zlatan Ibrahimovic, un giocatore profondamente unico.
Dalla rappresentazione recitata dell'inferno (in auge da 23 anni e ancora di successo) al thriller sul Giorno del Giudizio in uscito al cinema: come la cristianità approccia il grande schermo.
Da Masterchef e Real Time a Eataly, e poi le nuove imprese food di Feltrinelli e quel verbo lì, "impiattare": la nuova cultura del mangiare in Italia, a tavola, in tv e su Instagram.
Chiacchierata con Justin E. H. Smith, che insegna filosofia a Paris 7. Un americano a Parigi che vede il Fronte Nazionale e l'amore dei francesi per la vita francese come due facce della stessa medaglia.
Seminario sulla gioventù, il rifiuto del Pci, il padre, l'omosessualità, il (brutto) giornalismo italiano: il meglio delle interviste di Aldo Busi, tagliato e ricucito insieme.
Giro di pareri tra la stampa estera (Slovenia, Russia, Bulgaria, Francia...) presente al Festival di Sanremo: una lente alternativa per capire quale sia la percezione della canzone italiana fuori dai confini.
Ricordare oggi la serata in cui fu eliminato Luigi Tenco nel 1967. Le sensazioni nel ripercorrere, a piedi, la strada fatta da lui prima di togliersi la vita nella camera 219 dell'hotel Savoia.
Il consueto gruzzolo di letture da consumare con calma nel fine settimana: si va dai fatti di Kiev a Bill Murray senza dimenticare gli Iceberg e Bret Easton Ellis.
Trentacinque anni fa Stuart McArthur provò a cambiare il mondo mettendo il sud in alto nelle mappe. Non funzionò – ma quando abbiamo deciso di dare un "verso" al nostro pianeta?
Per Sellerio esce Americani, la raccolta di saggi di John Jeremiah Sullivan, scrittore e giornalista quarantenne tra i più interessanti della sua generazione, senza aver mai scritto una riga di pura fiction.