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Conoscete la storia di Amelia Earhart? Forse i complottisti avevano ragione

Amelia Earhart, nata nel 1897 ad Atchinson, nel Kansas, è ricordata come la più grande aviatrice della storia. Nel tentare la sua impresa più memorabile, un viaggio intorno al mondo alla guida del suo aeroplano, nel 1937 Earhart perse la vita da qualche parte sull’oceano Pacifico, che stava sorvolando in quel momento. O così, almeno, vuole la storia ufficiale: la sua ultima comunicazione risale al 2 luglio di quell’anno, quando si trovava presso l’isola Howland, un atollo a ovest di Kiribati, e dopo due anni gli Stati Uniti la dichiararono ufficialmente deceduta. I suoi resti non vennero mai trovati.

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Una nuova fotografia rimasta per ottant’anni nei National Archives americani, tuttavia, fornisce una nuova versione dei fatti: nello scatto, che alcuni analisti indipendenti sono convinti risalga allo stesso periodo dell’incidente, c’è una donna coi capelli corti di spalle e accovacciata. Indossa i pantaloni, cosa non scontata per l’epoca e marchio di fabbrica dello stile dell’aviatrice. Soprattutto, nella foto è ritratto anche un uomo, che sembra corrispondere in tutto e per tutto a Fred Noonan, il navigatore di Earhart. Shawn Henry, ex assistente direttore dell’Fbi, ha detto al network Nbc di essere certo che si tratta del duo impegnato nella traversata del globo: «La linea dell’attaccatura dei capelli di Noonan è la caratteristica più distintiva, è molto diradata e affilata. E il suo naso è molto sporgente», ha notato Henry.

Se l’autenticità della foto e i suoi supposti protagonisti venissero confermati, ciò che per quasi un secolo è stato relegato a una leggenda degli abitanti delle isole del Pacifico – cioè che Earhart e Noon furono portati via dai giapponesi dopo lo schianto, ed entrambi morirono in prigionia sulle isole Marianne – acquisterebbe una nuova rilevanza. La fotografia potrebbe non essere stata diffusa al tempo dello scatto perché opera di una spia al servizio degli Stati Uniti che teneva d’occhio le mosse dei giapponesi, scrive Nbc.

Immagine nel testo courtesy National Archives