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KALQ, la tastiera per dispositivi mobili che si propone come nuova QWERTY

 

Un team di ricercatori tedeschi ha scoperto come perfezionare smartphone e tablet, facilitando la vita ai loro utilizzatori più assidui: rivoluzionare le tastiere di questi dispositivi. Lo studio aveva l’obiettivo di riconfigurare le tastiere virtuali di tipo QWERTY (quelle delle tastiere dei computer tradizionali e degli smartphone, per capirci) in modo da permettere all’utente di scrivere più velocemente, con il solo uso dei pollici.

Dopo aver valutato più di cinque milioni di possibili combinazioni di tasti, gli scienziati sono arrivati a KALQ, una tastiera divisa in due blocchi che – stando ai dati raccolti durante i test – aumenta verticalmente il ritmo di parole digitate al minuto. A differenza della sigla QWERTY, KALQ non è formata dalle prime lettere che si trovano sulla tastiera (partendo da in alto a sinistra): KALQ sta per calculated e, anzi, come potete vedere dall’immagine, le prime lettere che si trovano al posto di QWERTY sono MBWH (a sinistra) e GTOJ (a destra).

Per sviluppare questo prodotto i titolari del progetto hanno analizzato un corpus di 600.000 email scambiate dai dirigenti della Enron, una grande azienda americana dell’energia finita in bancarotta nel 2001. Le mail – disponibili perché rese pubbliche per un’indagine dell’Fbi sulla fine della società – hanno aiutato i ricercatori a realizzare una tastiera nata per dare il meglio di sé con la posta elettronica e la corrispondenza informale più diffusa.

Una versione di KALQ per Android dovrebbe essere disponibile – a detta dello studio – a partire da maggio di quest’anno.

Nell’immagine: la tastiera KALQ.

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